Abusa della bimba della compagna per anni, lei registra tutto con il tablet e lo manda a processo

Per sei anni ha subito gli abusi da parte del compagno della mamma. La ragazzina, che ha iniziato a subire violenze quando aveva circa 10 anni, però, temeva di non essere creduta. Così ha registrato tutto utilizzando il suo tablet. Dopo anni dalle prime violenze, si è confidata con la mamma. E le ha mostrato i video. Oggi l'uomo, un autista di autobus originario della provincia di Roma, siede al banco degli imputati a processo.
Bimba di 10 anni abusata dal compagno della madre: cosa è successo
I fatti, come precisato, risalgono ad un periodo che va dal 2016 al 2022 e sono avvenuti nella provincia di Latina. In sei anni la ragazza è stata abusata dal compagno della madre, la prima volta aveva soltanto dieci anni. Soltanto tempo dopo è riuscita a confidarsi con la mamma. E, temendo di non essere creduta, come prova che ciò che raccontava era reale, ha registrato tutto utilizzando il suo tablet e ha mostrato il video, la prova di ciò che le faceva l'uomo.
Violenze iniziate quando era ancora molto piccola. "Ha costretto la parte offesa ad assistere agli atti sessuali", si legge fra i capi d'imputazione a carico dell'uomo, come riporta Latina Oggi.eu. In un'altra occasione, quando la ragazzina aveva appena 10 anni, avrebbe toccato la giovane nelle parti intime, alzandole la vestaglia. Dopo qualche tempo la ragazzina si è confidata con la mamma. Quest'ultima, insieme all'ex marito, ha presentato una denuncia in Procura.
Il processo in corso a Latina
L'inchiesta è scattata immediatamente dopo l'arrivo della denuncia ed è stata coordinata dal pubblico ministero Antonio Sgarrella. Il processo a carico dell'uomo si tiene nelle aule del Tribunale di Latina, davanti al Collegio penale. La ragazzina, ormai adolescente, figura come parte offesa, mentre i suoi genitori si sono costituiti parte civili e sono assistiti dall'avvocata Veronica Terelle. Nei confronti dell'imputato è stata anche contestata l'aggravante della minore età della bambina all'epoca dei fatti. Nei giorni scorsi il collegio penale ha disposto un'integrazione che prevede l'audizione della madre della ragazzina. Le prossime udienze riprenderanno a giugno.