Abbattimento di alberi al Trullo, attivista sale su un olmo per protesta
Salvare nove alberi di olmo, ciò che rimane dei circa settanta esemplari che fino al 2022 costeggiavano viale Ventimiglia, nell'area del Trullo. È questo il motivo che stamattina, mercoledì 13 settembre, ha spinto un presidio di attivisti a scendere in strada, per dire no ai lavori di abbattimento degli ultimi alberi rimasti ancora in piedi, predisposti dal Comune di Roma.
La protesta in viale Ventimiglia
Circa sei le persone coinvolte nel sit-in di protesta, partito intorno a mezzogiorno, che ha reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine per provare a ristabilire la situazione, giunte sul posto con due volanti della Polizia di Stato. "Sono alberi sani e meravigliosi, vogliamo salvarli" hanno detto i manifestanti. L'area dei lavori per la riqualificazione della piazza antistante l'istituto scolastico Carlo Collodi è tutta contrassegnata dal classico nastro segnaletico bianco e rosso, mentre per strada si sono affollati residenti e curiosi per osservare da vicino quello che stava succedendo.
La protesta della "fata degli alberi"
Nel clamore generale, una signora si arrampica su un albero: finché sono quassù non potete abbattere quest'olmo, il messaggio di Margherita, nota attivista per il verde pubblico conosciuta come la "fata degli alberi". La donna nascosta tra le foglie è stata immortalata dai presenti e le immagini sono state messa in rete da Welcome to Favelas, finendo per fare in poco tempo il giro del web e alimentando molta curiosità sulla vicenda. A quanto si apprende, la signora Margherita è rimasta sull'albero almeno fino alle 14, in segno di protesta contro il taglio di quel che rimane dell'ultimo polmone verde di viale Ventimiglia.