A San Vittore del Lazio torna l’albero di Natale da record dopo 14 anni
L'albero di Natale da record è nel Lazio e si trova nel Comune di San Vittore, in provincia di Frosinone. Dopo quattordici anni di assenza torna a riaccendersi e ad illuminare la notte durante le festività natalizie. L'abete, che nel 2002 è entrato a far parte del Guinnes dei Primati è lungo 445 metri e con una superfice di 35 metri quadrati, contro quello di Gubbio, che con i suoi 750 metri di altezza e con una larghezza di 450 metri è il più grande del mondo. L'inaugurazione è stata ieri, giovedì 8 dicembre, in occasione della festa dell'Immacolata Concezione. Una ricorrenza durante la quale come da tradizione, vengono accesi gli alberi di Natale in Italia e nel mondo. A Roma ad esempio, ieri pomeriggio c'è stata l'inaugurazione e l'accensione dell'albero di Natale di Piazza Venezia, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, con un fiume di persone che ha invaso il centro storico per assistere allo spettacolo.
Ieri l'accensione dopo 14 anni di assenza
Una folla ieri pomeriggio intorno alle 18 si è riunita anche a San Vittore, per l'accensione dell'albero di Natale, un momento che i cittadini, fortemente legati alla tradizione, aspettavano trepidanti da anni. Il 2022 lo rivede nuovamente imponente e suggestivo, svettare con un migliaio di luci led sulle pendici del Monte Sammucro, nel territorio di tre regioni: oltre al Lazio appunto, si estende in Molise e in Campania, come in un abbraccio. Lo si può vedere suggestivo già dall'autostrada Roma-Napoli.
"Eccellenza del territorio"
"Una tradizione che non si ripeteva da 14 anni e che ieri sera, da monte Sammucro, illuminerà tutta la vallata del Cassinate – ha commentato entusiasta il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo – A San Vittore del Lazio, con la sindaca Nadia Bucci e l'amministrazione comunale, per l'accensione dell'albero più grande del mondo che, grazie al lavoro e all'impegno infaticabile delle associazioni, torna a far brillare il Natale. Un'altra eccellenza che contribuisce a rendere unico e straordinario il nostro territorio".