A Roma sit in per la pace sotto l’Ambasciata russa: manifestanti cantano l’inno dell’Ucraina
Manifestazione di protesta contro l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sotto l'Ambasciata russa di via Gaeta a Roma, fermata della Metro B Castro Pretorio. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine, ma per il momento la situazione è tranquilla e nessuna delle strade è stata chiusa al traffico. I manifestanti hanno intonato in coro l'inno ucraino e stanno sventolando le bandiere gialloblu.
Il presidio è stato organizzato dal Partito democratico per dire "stop alle armi, stop all'aggressione armata di Putin, esprimere solidarietà all'Ucraina, sostenere la mobilitazione dell'Italia e dell'Europa per la pace". "Raccolgo l'invito di Enrico Letta. Alle 16 davanti all'Ambasciata russa per condannare invasione dell'Ucraina", ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. E anche il Leader di Azione, Carlo Calenda ha annunciato che sarà presente all'iniziativa annunciata dal segretario del Pd Letta.
"Sono ore buie: l’Europa e la comunità internazionale siano unite più che mai – ha dichiarato Roberto Gualtieri, il sindaco della capitale – Roma, città di pace, è vicina e solidale al popolo ucraino. Si faccia ogni sforzo possibile per fermare subito questa guerra. Ferma condanna all’attacco ingiustificabile della Russia all'Ucraina."
Da stasera il Colosseo si colorerà di giallo e di blu, i colori della bandiera dell'Ucraina e per domani il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato una fiaccolata per la pace con partenza dal Campidoglio e arrivo al Colosseo. Per sabato, infine, la Rete della Pace ha annunciato una manifestazione che è in programma in piazza Santi Apostoli a Roma.