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A Roma prezzi delle case in calo, ma solo in alcuni quartieri: dove fare affari nella Capitale

Il report trimestrale dell’ufficio studi di Idealista sul mercato immobiliare a Roma: i quartieri della Capitale più costosi e quelli più economici e convenienti.
A cura di Enrico Tata
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Nel secondo trimestre del 2024 prezzi delle case in lieve calo a Roma, secondo i dati di Idealista. Il costo delle abitazioni nella Capitale, si legge in un report sui valori immobiliari capitolini, è calato dello 0,3 per cento.

In 27 quartieri della Capitale analizzati, si può vedere in calo in 15 di essi, mentre 10 mostrano degli incrementi e due restano stabili (si tratta di Trionfale-Monte Mario e Portuense-Magliana).

Quali sono i quartieri di Roma dove il prezzo delle case è calato/aumentato

Tra i quartieri in calo ci sono Giustiniana-La Storta-Olgiata, Roma Nord, che fa segnare un 3,5 per cento. In calo anche Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria, estrema periferia Ovest della Capitale, meno 3,5 per cento. In calo anche Ottavia-Primavalle, Roma Nord Ovest, meno 3,4 per cento, e Labaro-Prima Porta, meno 2,4 per cento, sempre a Roma Nord.

Per quanto riguarda i quartieri che invece aumentano di prezzo il record è dell'Appio Latino, più 3,4 per cento, che precede il quartiere Aurelio (Roma Ovest) con un più 2,9 per cento e il centro della Capitale, più 1,9 per cento.

Il quartiere più economico di Roma e la zona più costosa

La zona più costosa di Roma, come facilmente è intuibile, è il centro storico, con prezzi che si avvicinano addirittura a 7mila euro al metro quadro e si attestano precisamente a 6.916 euro al metro quadro. Significa che un appartamento di 50 metri quadrati non costa meno di 350.000 euro. Seguono Prati e Parioli, rispettivamente con 5.452 euro e 5.436 euro al metro quadro.

Il quartiere più economico è invece Roma-Est Autostrade, estrema periferia Est della Capitale, con 1.910 euro al metro quadrato, l'unico quartiere con prezzi inferiori ai 2mila euro al metro quadro.

Il comune più costoso della provincia di Roma

A livello provinciale il calo dei prezzi è più marcato, meno 1,9 per cento in media nel trimestre e un costo delle abitazioni di 2.404 euro al metro quadro. Tra i 66 comuni analizzati nel report, ben 42 hanno registrato una diminuzione dei prezzi. Il record è del paese di Civitella San Paolo, che si trova vicino a Passo Corese, meno 13 per cento. In questo piccolo paesino una casa può costare soli 753 euro al metro quadro (è il comune meno costoso a Roma e provincia). Seguono Valmontone, meno 8,1 per cento, e Zagarolo, meno 8 per cento.

I rialzi più importanti si sono registrati invece a Canale Monterano (15,7%), Marcellina (5,8%) e Arcinazzo Romano (4,1%).

Il paese più costoso della provincia di Roma, con 2.705 euro al metro quadro, è diventato Grottaferrata, che ha superato Frascati 2.578 euro/m2, Ciampino (2.445 euro/m2) e Fiumicino (2.436 euro/m2).

Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'Ufficio Studi di Idealista, "la diminuzione dei prezzi indica un cambiamento rispetto alla moderata tendenza rialzista che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni. Questo cambiamento è causato dall'atteggiamento più cauto degli acquirenti, verosimilmente in attesa di potenziali riduzioni dei tassi di interesse da parte della Bce, e riflette una riduzione della domanda per le transazioni immobiliari residenziali. Con la diminuzione della domanda, l'offerta, pur essendo ancora limitata, sta gradualmente aumentando nel Paese, soprattutto nelle grandi città come Milano e Torino, mentre Roma e Napoli mostrano invece una situazione di stabilità".

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