A Roma i supermercati Coop cambiano nome: diventano di proprietà del marchio Tigre
A Roma i supermercati Coop cambiano marchio. Tutti, tranne 7 che resteranno alla Unicoop Tirreno, diventeranno supermercati del marchio Tigre. Ben 54 negozi della Coop passeranno quindi all'azienda Magazzini Gabrielli di Ascoli Piceno, proprietaria del marchio Tigre. In tutto i supermercati di questa azienda arriveranno nel Lazio a quota 100. La notizia è stata diffusa oggi dal Corriere della Sera.
Non è ancora chiaro quali saranno i sette punti vendita che nella Capitale resteranno di proprietà del marchio Coop, ma la notizia è che quasi tutti i negozi cambieranno nome e passeranno a Tigre.
Il gruppo Gabrielli possiede i supermercati Tigre, insegna che "identifica il negozio di prossimità o di quartiere. Con una superficie compresa tra i 500 ed i 1.500 metri quadrati, risponde perfettamente alle esigenze di una spesa giornaliera, come suggerito dal claim "freschezza quotidiana"". I supermercati ‘Tigre Amico' identificano invece i negozi "di fiducia per la spesa di tutti i giorni". Per quanto riguarda i supermercati di grandi dimensioni c'è invece il marchio Oasi, "la formula ideata per rispondere ai grandi bacini di utenza. Estesi su una superficie compresa tra i 2.500 e 5.000 mq, gli OASI sono dei poli attrattivi, per una formula di shopping agile e completa. Spesso ubicati all'interno di un centro commerciale, offrono un vasto assortimento di referenze alimentari, igiene casa e persona, abbigliamento uomo, donna e bambino, bazar leggero e pesante".
L'accordo tra Coop e Gabrielli dovrebbe garantire la continuità occupazionale del personale dei supermercati, ma i sindacati vigileranno: "Ci accerteremo che il datore mantenga le stesse condizioni garantite dal suo predecessore. Chiederemo assunzioni dirette per tutta la manodopera. In questi casi infatti non è raro che si appalti a terzi la gestione delle attività e del capitale umano attraverso strumenti come il franchising", ha dichiarato Fabio Fois della Filcams Cgil.