video suggerito
video suggerito

A Roma fa molto caldo e i turisti si sentono male: boom di svenimenti al Colosseo

Il sindacato della polizia locale di Roma Capitale lancia l’allarme sui malori che si registrano per il caldo al Colosseo. Chiede punti di ristoro per turisti e personale in servizio.
A cura di Alessia Rabbai
128 CONDIVISIONI
Immagine

Boom di malori al Colosseo a Roma, dove nelle ultime settimane si sono sentiti male diversi turisti in visita nella città. Quattro sicuri si sono verificati solo oggi, nell'area a ridosso dell'Anfiteatro Flavio, uno dei monumenti più visitati al mondo. E oltre agli svenimenti improvvisi c'è carenza di personale pronto ad intervenire e a dare assistenza, tra vigili urbani e paramedici. A lanciare l'allarme è il sindacato unitario lavoratori polizia locale (Sulpl), che torna a chiedere la presenza di punti di assistenza fissi, magari gestiti dai volontari della protezione civile a tutela della salute dei turisti e del personale stesso in servizio.

Il sindacato ha reso noto che nel primo pomeriggio ci sono state almeno quattro richieste di interventi sanitari a causa di malori probabilmente dovuti alle altre temperature estive: un trauma cranico all'interno del sito archeologico e due svenimenti nell'area circostante, mentre a San Gregorio  è caduto un sessantenne, anche per lui è stato necessario l'intervento dell'ambulanza. "I vigili urbani sono intervenuti per prestare soccorso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza che in un caso ha avuto un tempo di intervento di un'ora minuti, giustificato con la carenza di mezzi, rispetto al numero di chiamate" spiega il segretario romano del sindacato Marco Milani .

"Episodi come quelli di oggi – continua – sono ormai quotidiani, tra le migliaia di persone che quotidianamente visitano il parco archeologico e la mancanza di presidi fissi di assistenza e ristoro, appare un assurdo, in una situazione che vede interminabili file di persone davanti agli ingressi ed alle biglietterie. Non va meglio al personale, che vede uomini e donne della polizia locale impiegati per l'intero turno di servizio nell'area, con regole d'ingaggio piuttosto diverse, rispetto ai doveri contrattuali di un dipendente comunale". Poi l'appello al sindaco Roberto Gualtieri: "Torniamo a chiedere l'istituzione di punti fissi di assistenza e ristoro a tutela della salute di turisti e lavoratori e pur esprimendo l'ennesimo plauso ai colleghi intervenuti, riteniamo impensabile che sia lasciata all'iniziativa di uomini e donne della polizia locale di Roma Capitale, l'improvvisata soluzione delle carenze della macchina organizzativa".

128 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views