A Roma è allarme incendi, in un mese e mezzo 230 roghi: “Molti opera di criminali ambientali”
230 incendi in un mese e mezzo. Questo è il bilancio dei roghi che negli ultimi 45 giorni hanno devastato la città di Roma, susseguendosi giornalmente in varie zone, anche per più di una volta al giorno. Un fenomeno preoccupante, che ha spinto il comune di Roma a prendere posizione. Se la natura di molti incendi non è stata ancora chiarita, il sospetto è che molti si siano sviluppati a causa di piromani, o persone che bruciano illegalmente rifiuti ingombranti, mandando poi a fuoco intere aree. Con conseguenze pericolose non solo per l'ambiente, ma anche per l'incolumità fisica delle persone e della loro salute.
A prendere parola sui numerosi roghi dell'ultimo mese e mezzo, la sindaca Virginia Raggi. "I Municipi più colpiti, in particolare, sono i Municipi III, IV, VII, VIII, IX, X, XIII e XIV – ha spiegato in una nota – Nei giorni scorsi – continua Raggi – ho incontrato il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco di Roma Francesco Notaro, il comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Stefano Napoli ed il direttore ad interim della Direzione Protezione Civile di Roma Capitale Giuseppe Morabito. Abbiamo parlato di come coordinare al meglio le forze per potenziare l'attività di prevenzione contro gli incendi. Grazie al lavoro condiviso si avrà una mappa delle zone più colpite dai roghi. Il numero delle squadre della Protezione Civile, che già oggi supportano i Vigili del Fuoco, sarà potenziato".
Una delle novità, consiste nel fatto che gli agenti della Polizia Locale avranno a disposizione "droni di ultima generazione per individuare e identificare possibili piromani". Il sospetto, infatti, è che molti incendi siano causati da persone che bruciano illegalmente rifiuti all'aria aperta. La sindaca ha poi invitato i cittadini a segnalare comportamenti scorretti e a chiamare Vigili del Fuoco e forze dell'ordine in caso d'incendio.