A Roma c’è una chiesa in cui si celebra ancora la messa in Latino, la Santissima Trinità dei Pellegrini

Alla Santissima Trinità dei Pellegrini di Roma è possibile partecipare alla messa secondo il rito tridentino o vetus ordo. Nella chiesa la liturgia è in Latino e il sacerdote all'altare è di spalle ai fedeli. Solitamente le donne, come da tradizione antica, coprono il capo con un velo. La parrocchia si trova nel centro storico, in piazza della Trinità dei Pellegrini, vicino palazzo Farnese, ed è affidata alla Fraternità Sacerdotale San Pietro.
Si tratta di una società di Vita Apostolica di Diritto Pontificio e comunità di sacerdoti cattolici romani, che hanno tra gli obiettivi della loro missione la formazione dei sacerdoti nella liturgia tradizionale latina del rito romano. È possibile visitare questa chiesa, partecipare alla messa approfittando degli appuntamenti in programma per la settimana Santa e per Pasqua 2025.
Orari delle messe e il programma della Settimana Santa
La chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini è aperta per le visite dalle ore 7:00 alle ore 19:30 nei giorni feriali e dalle 8:00 alle 20:00 nei giorni festivi. Gli orari delle messe sono: domenica alle ore 9:00, 11:00 (solenne) e 18:30; dal lunedì al sabato alle 7:15 e 18:30. La settimana Santa ha un ricco programma di messe e funzioni, tra le quali la messa in Coena Domini di giovedì Santo alle ore 18.30, la via Crucis alle ore 15 di venerdì Santo, la Vigilia Pasquale alle ore 20 di sabato Santo.
Come funziona il rito tridentino con la messa in Latino
Partecipare ad una messa cattolica con rito tridentino è un'esperienza che può rivelarsi suggestiva anche per i non credenti, ci si sente infatti come in un viaggio nel tempo. Si tratta della celebrazione eucaristica del rito romano che segue il Messale Romano di Papa Pio V nel 1570 per il Concilio di Trento. Nel tempo ha subito alcune modifiche, fino a quella di papa Giovanni XXIII nel 1962.
Per secoli la Messa Tridentina è stata la forma della liturgia eucaristica della maggior parte della Chiesa latina fino alla pubblicazione del Messale di papa Paolo VI nel 1969 dopo il Concilio Vaticano II. Tra le differenze con la messa in Italiano o altre lingue c'è il fatto che viene celebrata appunto in Latino, considerata la lingua universale della Chiesa, con il sacerdote di spalle ai fedeli, mentre oggi l'altare si trova di solito tra il sacerdote e il "popolo". Spesso le donne partecipano con il capo coperto dal velo muliebre in pizzo bianco o nero.
Altre differenze tra la messa "moderna" e quella antica riguardano: la struttura, che nella prima è più flessibile, con opzioni per letture e preghiere, mentre nella seconda è fissa e tradizionale; la partecipazione dei fedeli, che nella messa moderna vengono conivolti con risposte e canti di contro ad una presenza più passiva e silenziosa. La Messa Tridentina inoltre tende ad utilizzare canti tradizionali e gregoriani, contrariamente a quella moderna, che può includere stili musicali e canti anche contemporanei. In generale la Messa Tridentina mantiene rituali e gesti tradizionali come genuflessioni, che a volte nella messa moderna sono semplificati.
La storia della chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini
La chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini ha avuto una rilevante importanza nella storia della città, risale ai primi del XVII secolo, a costruirla l’Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini, fondata per ispirazione di San Filippo Neri e da lui diretta. La missione di questa chiesa era fin dalle origini, accogliere ed assistere i pellegrini in arrivo in città, missione dalla quale prende il nome nel concetto della Fraternità di Roma.