A Piazza Fiume nuove aree pedonali e riapertura dei sottopassi: il piano di riqualificazione
Isole pedonali, nuovi parcheggi, riapertura dei sottopassi e più sicurezza: questi alcuni dei principali obiettivi del piano per la riqualificazione di Piazza Fiume, approvato dalla maggioranza nel corso dell'Assemblea capitolina e ora in attesa di essere tramutato in un vero e proprio progetto che vada a modificare sensibilmente la viabilità dell'intera zona.
Pedonalizzazioni e modifiche alla viabilità
I lavori principali riguardano la pedonalizzazione di via Sulpicio Massimo, che permetterà ai veicoli in arrivo da piazza Fiume, via Sicilia e via Calabria di percorrere via Piave e svoltare su via Augusto Valenziani per raggiungere Corso d'Italia. Oltre a questa, una seconda isola pedonale è prevista nel quadrante compreso tra via Ancona, piazzale di Porta Pia e Corso d’Italia, mentre tra via Nomentana, viale Regina Margherita e Corso d’Italia l'idea è quella di realizzare un'area in cui il limite di velocità sia di 30 chilometri orari.
I lavori di pedonalizzazione andranno di pari passo con l'ampliamento del marciapiedi che da piazzale di Porta Pia arriva a piazza Fiume e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali all'altezza di via Nizza e via Bergamo. Prevista la realizzazione di nuove aree di sosta nei pressi di Porta Pia, l'installazione di nuove pensiline alle fermate dei bus e il trasferimento della stazione dei taxi che da piazza Fiume si sposterà all'incrocio tra Corso d'Italia e via Valenziani.
Sottopassi e illuminazione pubblica
Nevralgica la questione relativa ai sottopassi, chiusi da tempo e in uno stato di totale abbandono. Secondo il piano approvato, è prevista la riapertura dei collegamenti sotterranei presenti in zona e la loro riqualificazione attraverso il potenziamento del sistema di illuminazione e di videosorveglianza, per garantire sicurezza e decoro in una zona fortemente trafficata e, allo stesso tempo, frequentato da moltissimi pedoni, siano essi residenti, lavoratori o turisti.
Nei lavori rientrerà, infine, anche la costruzione di un infopoint turistico nei pressi del monumento al Bersagliere, vista la presenza di tanti siti storici rilevanti come il sepolcro di Quinto Sulpicio Massimo e il Pincetto, da cui fu sparato il primo colpo di cannone in occasione della Breccia di Porta Pia.
"Siamo al lavoro per restituire una città migliore"
Il piano di rilancio e riqualificazione dell'area compresa tra Porta Pia, Corso Italia e Piazza Fiume è contenuto in una delibera passata al vaglio della Commissione Lavori pubblici e approvata dall'Assemblea capitolina. Per Mariano Angelucci (Pd), presidente della commissione Turismo e primo firmatario della delibera, si tratta di un provvedimento "che segue l’ambizioso progetto in itinere del rilancio di via Veneto e delle piazze di Spagna e Mignanelli. Quella zona, come molte aree di Roma, hanno un valore storico e culturale eccezionale, ma a lungo sono state abbandonate al degrado". Un intervento che, secondo Angelucci, promette di avere un grande impatto "per turiste e turisti, ma anche e soprattutto per le cittadine e i cittadini che ogni giorno lavorano, transitano o vivono proprio quelle zone".