A Palestrina cade la giunta di centrodestra: sfiduciato dai suoi consiglieri il sindaco Moretti
Cade a Palestrina la giunta di centrodestra. I consiglieri della Lega e delle opposizioni hanno sfiduciato il sindaco Mario Moretti. Hanno presentato infatti le dimissioni nove consiglieri comunali su sedici, tra cui quattro consiglieri della Lega, due della lista Bella Palestrina e tre dell'opposizione. Con la fine anticipata dell'amministrazione, adesso entrerà in carica un commissario prefettizio fino a nuove elezioni (probabilmente a maggio del 2024).
Il sindaco ha spiegato quanto accaduto con un video pubblicato sulla pagina Facebook. Nel corso della mattinata, spiega il sindaco Moretti, "ho ricevuto la notifica di sfiducia firmata da nove consiglieri comunali.Prendo atto di questa decisione con grande amarezza e preoccupazione per la Città, che a causa di questo grave atto di irresponsabilità verrà consegnata nelle mani del Commissario Prefettizio fino a maggio 2024 e soprattutto vedrà sfumare le grandi opportunità legate ai finanziamenti in arrivo, un danno incalcolabile per tutti i cittadini".
Il primo cittadino ha poi ringraziato "tutti coloro che con grande diligenza hanno lavorato al mio fianco in questi anni e i cittadini che mi hanno dimostrato affetto e sostegno durante il mio mandato, a loro voglio dire che il mio lavoro non finisce qui.Viva Palestrina, viva tutti i prenestini".
Il presidente del consiglio comunale, Simone Coccia, ha dichiarato: Purtroppo ad oggi devo constatare che Palestrina è per l'ennesima volta vittima di personalismi, arrivismi e logiche che non mettono il bene comune al centro di tutto.Il mio impegno non finisce qui: continuerò e continueremo a lottare affinché la Politica con la P maiuscola, la Politica genuina, la Politica disinteressata continui ad avere una voce".