A Monteverde un frigorifero abbandonato è diventato una libreria grazie alla fantasia dei cittadini
L'iniziativa è nata a Roma, nella zona di Monteverde. "Finché non passerà l'Ama, divento una libreria. Lascia un libro, prendi un libro. Civiltà contro l'inciviltà!" Così recita il foglio incollato sul vetro di quell'ingombrante elettrodomestico abbandonato in strada e trasformato da alcuni abitanti in un piccolo presidio culturale. Si chiama "Bibliofrigo" ed è situato in piazza San Giovanni di Dio. In attesa che l'Ama passi per raccoglierlo, alcuni hanno deciso di rimetterlo a nuovo e convertirlo in una postazione per il bookcrossing. Adesso chiunque potrà prendere in prestito un volume presente sugli scaffali, leggerlo e poi restituirlo, oppure potrà decidere di donare uno dei propri libri.
Inaugurato lo scorso 28 marzo, il "Bibliofrigo" ha accumulato diversi volumi. Tra i primi ad essere accolti sui piccoli scaffali sono alcune novelle donate da una bambina del quartiere. Poi ci sono delle brevi raccolte sui grandi personaggi novecenteschi, un libro sull'economia, un ricettario per preparare cocktail esotici e una raccolta di calcio sulla Roma. Con il passare dei giorni, il "Bibliofrigo" ha attirato l'attenzione di molti che hanno voluto dare il proprio contributo. Lo scultore americano David Renka, tra gli artisti presenti alla galleria ArtSharing Roma, ha arricchito la piccola libreria con alcuni suoi volumi.
Il Boockcrossing negli spazi pubblici della Capitale
Il "Bibliofrigo" di Monteverde si aggiunge ad uno dei tanti spazi pubblici degradati che i cittadini hanno deciso di riqualificare. Come la garitta di Villa Sciarra, trasformata in una biblioteca dei "libri sospesi". Un altro esempio è il "Frigobooks" a Vitinia, una frazione di Roma, realizzato nel 2019 dal Comitato di quartiere che trasformò in librerie diversi frigoriferi abbandonati in strada. Troppo spesso nella Capitale i rifiuti ingombranti vengono abbandonati lungo i marciapiedi da chi è troppo pigro per portarli al punto di raccolta dedicato più vicino. Così i cittadini, stanchi di vivere in mezzo ai rifiuti, si rimboccano le maniche e danno il proprio contributo per migliorare l'aspetto della città e salvaguardare l'ambiente.