A Giuseppe Ippolito (Spallanzani) il premio Linceo straordinario per la ricerca sul Covid-19
Il dottor Giuseppe Ippolito ha ricevuto il Premio Linceo straordinario per la ricerca interdisciplinare sul Covid-19. Ad assegnarglielo l'Accademia Nazionale dei Lincei sia "per suoi alti meriti scientifici che per le notevoli capacità organizzative dimostrate nel coordinare efficacemente le complesse attività di Laboratorio e quelle Cliniche e di Sanità pubblica, e nel fronteggiare gravi malattie infettive a partire dalla devastante pandemia Covid-19". La premiazione è stata commentata dal presidente dell'Accademia, Giorgio Parisi, che ha ribadito il "ruolo fondamentale di Giuseppe Ippolito e dell'ospedale Spallanzani, di cui ha la direzione scientifica, nella ricerca e nella lotta contro il Covid" . Oltre al premio Linceo, Ippolito ha ricevuto il premio di pari entità della Fondazione Nicola Irti per le opere di carità e cultura, presieduta dal professor Natalino Irti. "Io gli sono molto grato – ha dichiarato Parisi – per tutto quello che ha fatto durante questa dura prova per il nostro Paese".
Chi è Giuseppe Ippolito
Giuseppe Ippolito ricopre il ruolo di direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani dal 1998. Nel corso degli anni si è occupato di ricerca e assistenza clinica e preclinica, oltre ad aver coordinato le collaborazioni con gli istituti nazionali e internazionali. Sin dagli inizi della pandemia è stato un punto di riferimento per affrontare l'emergenza sanitaria, come membro della Task Force anti-Covid e del Comitato tecnico scientifico. Il direttore scientifico dello Spallanzani ha alle spalle una lunga attività di ricerca in campo scientifico, con più di 590 pubblicazioni in Italia e all'estero. Gli ultimi studi di Ippolito, condotti insieme al professore Rino Rappuoli, riguardano alcune terapie per combattere il Covid-19, come il vaccino Reithera e i super-anticorpi monoclonali.