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A giorni il via libera ufficiale per il termovalorizzatore di Roma, cantieri partiranno a breve

Fra pochi giorni il Comune di Roma dovrebbe dare il via libera ufficiale ad Acea per la realizzazione del termovalorizzatore di Santa Palomba. Intanto i comitati No inceneritore presentano una petizione alla Regione Lazio.
A cura di Enrico Tata
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Il termovalorizzatore di Santa Palomba secondo il progetto di Acea
Il termovalorizzatore di Santa Palomba secondo il progetto di Acea

Dopo aver presentato l'offerta per la realizzazione del termovalorizzatore di Santa Palomba a Roma, Acea attende, in pochi giorni, la conferma ufficiale da parte del Comune di Roma in merito all'aggiudicazione della gara. Questo, ha spiegato l'a.d. dell'azienda, Fabrizio Palermo, "dovrebbe a quel punto consentirci di avviare tutte le attività prodromiche all'apertura del cantiere vero e proprio".

Quando partiranno i lavori per il termovalorizzatore di Roma

L'auspicio di Acea è quello di aprire i cantieri per il nuovo impianto alla fine del 2024 o all'inizio del 2025, "poi la realtà esatta è ancora difficile determinarla ma questo è l'ordine di grandezza. Sono fiducioso, ci stiamo preparando come consorzio". Quella presentata da Acea, ha ricordato Palermo, è l'unica proposta, quindi "ora è solo questione di tempi dell'aggiudicazione formale. Nei fatti io non vedo particolari problemi".

I comitati per il No all'inceneritore presentano mozione in Regione

Intanto i comitati per il No al termovalorizzatore hanno presentato in Regione una petizione popolare contro l'inceneritore, sostenuta da 13mila firme. La delegazione dell'Unione dei Comitati è stata accolta alla Regione Lazio dalla consigliera Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e poi ricevuta dall'assessore regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera. Un incontro a cui hanno partecipato anche i consiglieri di minoranza Valerio Novelli (M5s) e Claudio Marotta (Avs).

"Con l'assessore Ghera, nel presentare la petizione popolare abbiamo ribadito i motivi di contrarietà e ripreso nel dettaglio i due temi forti a tutela del territorio: acqua e legge regionale 13/2019. L'assessore ha evidenziato alcuni profili quali i rapporti futuri tra il piano rifiuti di Roma e il piano rifiuti regionale post commissariamento al quale in Regione stanno lavorando, il dimensionamento dell'impiantistica regionale e la necessità del potenziamento della raccolta differenziata, soprattutto a Roma. Ha concluso assicurando l'avvio di un confronto con le direzioni regionali interessate", hanno spiegato in una nota i comitati.

Questo primo incontro con l'assessore, ha sottolineato l'Unione, "rappresenta l'apertura di un canale di interlocuzione che valutiamo positivamente e che a breve ci porterà a incontrare le direzioni regionali coinvolte nelle materie regionali in un percorso che ci vedrà promuovere l'azione istituzionale degli uffici nel quadro di un'istruttoria che è fondamentale rendere partecipata, approfondita e tempestiva".

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