A Fonte Nuova stravince il candidato sindaco sostenuto da Partito Democratico e Fratelli d’Italia
Piero Presutti, candidato sindaco a Fonte Nuova, ha stravinto le elezioni con il 68,16% dei consensi, oltre seimila voti. Il primo cittadino ha centrato il suo secondo mandato con la strana alleanza di Fratelli d'Italia e Partito Democratico, con entrambi i partiti che hanno deciso di appoggiare il sindaco uscente. Nel 2017 Presutti era stato eletto con una coalizione di civiche e Fratelli d'Italia, battendo al ballottaggio proprio Graziano Di Buò, che oggi è arrivato secondo con il 19% dei voti con il sostegno di Lega e Forza Italia. Terza Imelda Buccilli sostenuta da DemoS e Movimento 5 Stelle.
Un successo quello del sindaco uscente ampiamente previsto, anche se non in queste dimensioni. Ora le opposizioni, per quanto a ranghi ridotti, promettono che non faranno sconti alla maggioranza trasversale di Presutti che, al momento, non sembra temere rivali e ieri ha festeggiato nella sede del comitato elettorale dove deve essere stato strano vedere fare cin cin quelli del partito di Meloni con i democratici.
Fonte Nuova è un comune "nuovo", nato nel 2001 dall'unione di una serie di frazioni dell'hinterland a Nord di Roma, che stavano conoscendo un incremento di popolazione tale da dover pensare una riorganizzazione amministrativa del territorio. Qui abitano 30.000 abitanti, in una vasta area che va dalla Riserva della Marcigliana ai confini di Monterotondo, Guidonia Montecelio e Mentana. Le principali frazioni che compongono il comune sono Santa Lucia e Tor Lupara. Un territorio di confine, anomalo, senza un vero centro e dove evidentemente le logiche politiche altrove consolidate vanno per un'altra strada, con le segreterie di partito che possono fare poco e i dirigenti locali che scelgono da sé.