A Fontana di Trevi passerella con piscina come dieci anni fa: oggi uno scempio, all’epoca uno “show”
I lavori di manutenzione della Fontana di Trevi a Roma hanno scatenato un dibattito surreale, finito anche sulle pagine dei più importanti quotidiani del mondo. La passerella per i turisti e la piscinetta installata per permettere ai visitatori di non rinunciare al rito del lancio delle monetine sono stati definiti "uno scempio" da molti commentatori. Eppure, ha fatto notare il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, dieci anni fa è accaduta esattamente la stessa cosa. Ma all'epoca il restauro finanziato da Fendi, con tanto di passerella per turisti e vaschetta per le monetine, venne definito uno "show".
"Così come la passerella anche la vasca piscinetta non è una novità, c'era anche la volta scorsa. Mi pongo degli interrogativi sullo stato delle nostre coscienze in questa epoca perché sulla rassegna stampa ho letto polemiche divertenti, nonostante si sia fatto ciò che nel 2014 era stato già fatto senza alcuna polemica. Fu anzi salutato con interesse. Sarà lo spirito dei tempi", ha spiegato il sindaco Gualtieri.
In effetti ha ragione il primo cittadino. Negli articoli dell'epoca il restauro firmato da Fendi e annunciato dall'allora sindaco Ignazio Marino veniva descritto come un vero e proprio "show". Si legge per esempio in un articolo pubblicato nel 2014 su La Repubblica:
Un ponte sospeso per vedere dall'alto il luogo dove milioni di turisti gettano centinaia di monetine. Un cantiere a vista per ammirare, come mai prima ad ora, uno dei monumenti più famosi della capitale. Un restauro-show che coinvolgerà visitatori e turisti grazie a un "ponte" sospeso sulla Fontana di Trevi, una recinzione in plexiglass intorno al cantiere e un sito internet da cui seguire, passo dopo passo, i lavori anche online.
La passerella veniva giudicata "scenografica" e così veniva descritta la piscinetta per le monetine:
Questa mattina è stata installata anche la piccola vasca bianca per il tradizionale rito del lancio della monetina. Da oggi, quindi, turisti e curiosi potranno finalmente tornare a esprimere i loro desideri di spalle alla fontana della Dolce Vita, che resterà comunque senz'acqua fino al termine del cantiere.
Ci sono due aspetti, tuttavia, che sono completamente differenti rispetto al 2014: questa volta la passerella servirà a sperimentare un ingresso contingentato per i turisti nella parte bassa della fontana. L'altro aspetto, su cui molti hanno fatto confusione, è che la passerella sarà provvisoria e sarà smantellata al termine del cantiere. Successivamente gli ingressi saranno regolati con una fila gestita con nastri simili a quelli dell'aeroporto, come spiegato all'assessore capitolino al Turismo, Alessandro Onorato, a Fanpage.it:
Facciamo ordine: piazza di Trevi rimarrà come è sempre stata, cioè libera. Chi vuole passa per andare a lavoro e per andare a casa. I turisti possono circolare, non cambia nulla. La Fontana, invece, ha gradoni che portano a una sorta di catino, balconate. Che succede? Che oggi ci sono sempre centinaia di persone accalcate. Noi vogliamo introdurre un meccanismo per cui da un lato si entra e da un lato si esce, con un numero massimo di persone nel catino. Partiremo con una sperimentazione per gestire il flusso. Ci sarà una fila ordinata, con delle fascette, con hostess e steward. E questa prima fase sarà totalmente gratuita. Se andrà bene, capiremo se è il caso di introdurre un ticket a pagamento simbolico di 2 euro, con il quale pagheremo il personale che andremo ad assumere.