A Fiumicino sono arrivati i primi profughi ucraini con un volo della Guardia di Finanza
I primi profughi ucraini sono arrivati a Fiumicino con un aereo della Guardia di Finanza. A renderlo noto la Regione Lazio, che nella serata di ieri ha diffuso una nota e la fotografia, che ritrae i profughi insieme ai loro soccorritori all'interno di un'ambulanza, poco prima della partenza verso la Capitale. Ai militari delle Fiamme Gialle il compito di portarli in salvo dal loro Paese d'origine fino alla Regione. I cittadini ucraini, tra i quali ci sono anche bambini, una volta arrivati a Roma sono stati accompagnati all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, per essere sottoposti agli accertamenti del caso e alla vaccinazione anti Covid-19. "Un ringraziamento al personale dell'Ares 118, al personale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e alla Guardia di Finanza – si legge nella nota – Il Servizio Sanitario della Regione Lazio è in prima linea per accogliere e curare le persone che stanno vivendo questo tragico momento".
Bambini ucraini ricoverati al Bambino Gesù
Lo scorso 9 marzo l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha comunicato che erano dodici i bambini arrivati dall'ucraina ricoverati al Bambino Gesù per diverse patologie e il numero è destinato ad aumentare con il passare dei giorni di conflitto. Piccoli di età compresa tra due mesi e quindici anni, che hanno bisogno di cure. Sofia, l'unica superstite della famiglia sterminata nella guerra tra Ucraina e Russia, ha iniziato la convalescenza e si trova invece ricoverata all’Irccs San Raffaele di Roma. Nella Capitale è arrivata dopo tre giorni di viaggio in ambulanza, accompagnata da sua nonna. Ferita gravemente da quattro proiettili che l'hanno raggiunta mentre era in auto insieme con i genitori, il fratello e la sorella, ha riportato un danno ad una vertebra ed è semiparalizzata.