Spari nella notte di Pasqua, 31enne accoltellato dopo una lite: trasferito d’urgenza in ospedale

Spari e accoltellamenti: è quanto segnalato ai carabinieri da alcune telefonate al numero di emergenza unico nue 112 da alcuni residenti della zona di Rocca Cencia, nella periferia est della capitale. Non appena arrivata la chiamata sul posto, in via Arzachena, si sono precipitati i carabinieri e gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118. Sono stati questi ultimi a precipitarsi verso un uomo di 31 anni che presentava diverse ferite per accoltellamento e a trasportarlo d'urgenza in ospedale.
L'intervento dei carabinieri
Le segnalazioni sono scattate nel corso della serata di Pasqua, domenica 20 aprile 2025, a Roma, nella periferia est, nel territorio di Rocca Cencia, dopo le ore 23. I militari si sono immediatamente precipitati sul luogo della segnalazione. In particolare sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca e della Compagnia di Frascati. Secondo quanto hanno ricostruito, nella tarda serata ci sarebbe stata una lite tra il ferito e qualche familiare, non presenti e resi irreperibili, tutti in stato psicofisico alterato per smodata assunzione alcolici. I vicini avrebbero sentito alcuni colpi di arma da fuoco esplodere.
Secondo quanto emerso fra lui e questi familiari sarebbe scoppiata la lite, mentre altri, che si trovavano sul posto, anche loro in stato psicofisico alterato, avrebbero provato a separarli. Anche loro avrebbero riscontrato delle ferite, ma ad avere la peggio sarebbe stato proprio il ragazzo di 31 anni. Difficile il compito dei carabinieri, visto che i testimoni si sarebbero dimostrati poco collaborativi, per cercare di capire cosa è successo.
Come sta il trentunenne accoltellato a Rocca Cencia
Ad avere la peggio, come anticipato, è stato proprio il trentunenne. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono arrivati gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 che hanno preso in carico il trentunenne e lo hanno trasportato d'urgenza al policlinico di Tor Vergata a bordo di un'ambulanza. Le ferite riportate, da arma bianca su torace, addome e testa, sono state tutte valutate con un codice rosso al triage. Fortunatamente si tratta di tagli piuttosto superficiali. Diversamente, invece, per i parenti del trentunenne: anche loro hanno riportato lievi ferite, ma hanno rifiutato le cure mediche.