Disgusto all’Esquilino: fiumi di olio e rifiuti del ristorante cinese gettati nei tombini del condominio

Per risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti, la titolare di un ristorante cinese dell'Esquilino a Roma ha deciso di gettare gli scarti della cucina nei tombini di un palazzo. Olio vecchio, grassi animali e vegetali, rifiuti di ogni tipo, tutti gettati nelle condutture fognarie di un condominio, collegate con la cucina del locale.

La donna, 50 anni di nazionalità cinese, è stata denunciata dalla polizia locale. Grazie alle indagini degli agenti del NAD (Nucleo Ambiente e Decoro), effettuate con sopralluoghi, video-ispezioni, tracciamenti idraulici e test colorimetrici delle condotte, è stato possibile risalire ai responsabili dello sversamento ed è stata anche disposta la chiusura del ristorante.

Tra l'altro il comportamento della ristoratrice aveva comportato, nel tempo, la necessità di ripetuti e costosi interventi di spurgo e manutenzione per il condominio. Le condutture, infatti, erano ostruite da accumuli di melma, scarti alimentari e sostanze intasanti.

La donna è stata denunciata e gli agenti hanno avviato le procedure previste dalla normativa vigente per i reati in materia ambientale. Nel corso dei controlli all'interno del ristorante cinese i vigili hanno inoltre riscontrato carenze igienico-sanitarie tali da richiedere l'immediato intervento della Asl di zona, che ne ha disposto la chiusura fino al ripristino delle condizioni idonee per lo svolgimento dell’attività.

"A conclusione della vicenda è arrivato il plauso dei cittadini del quartiere, che hanno espresso gratitudine nei confronti del personale per aver affrontato e risolto la problematica segnalata con grande attenzione e professionalità", si legge nella nota diffusa dalla polizia locale.