1,7 milioni di euro per salvare le botteghe storiche di Roma: il progetto ‘Come ‘na vorta’

Salvare le botteghe storiche di Roma. È questo l'obiettivo della campagna "Come ‘na vorta. Il commercio com'era, come sarà". Il progetto è stato annunciato oggi, giovedì 17 aprile, durante la conferenza stampa congiunta della Regione Lazio e di Roma Capitale presso il museo di Roma a Palazzo Braschi. L'iniziativa è stata avanzata dall'Assessorato alle attività produttive e pari opportunità. Il progetto del Comune di Roma risponde a un bando della Regione Lazio per la tutela e la valorizzazione del commercio storico. L'investimento totale è pari a 1,7 milioni di euro, di cui 510mila, pari al trenta per cento dei fondi, sono stati finanziati dal Comune di Roma.

Come ‘na vorta: il progetto proposto dal Comune per salvare le botteghe nel Lazio
"Il commercio e l'artigianato sono un pezzo fondamentale della vita economica di Roma e un perno della sua organizzazione sociale". A dichiararlo è il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri.
L'obiettivo del progetto è valorizzare botteghe, mercati e attività storiche sul suolo laziale, sostenendo la loro crescita nel mercato moderno del commercio, preservando allo stesso tempo i loro aspetti tradizionali.
Per le botteghe verrà creato un portale digitale, che permetterà ai piccoli artigiani di inserirsi nel mercato moderno e sempre più digitalizzato. Una visibilità online, che non intende però sostituirsi a quella dal vivo. Tra le iniziative proposte per creare nuove opportunità di contatto con il pubblico c'è anche quello della "Notte bianca dei mercati", una festa in cui tradizione ed innovazione si incontrano.
Riconoscere e sostenere le botteghe, l'obiettivo dell'Assessora Monica Lucarelli
"Con il Sindaco Roberto Gualtieri, abbiamo lavorato per riconoscere e sostenere il valore delle attività storiche come parte integrante della vita economica, sociale e culturale della città", lo rivendica Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale. Un obiettivo che il Comune vuole raggiungere con il suo progetto "Come ‘na vorta", dando nuova vita alle attività storiche del territorio che rappresentano "il patrimonio vivo" dell'economia moderna che "raccontano l’identità autentica di Roma, i suoi quartieri, le relazioni di comunità, il lavoro artigiano. A queste realtà offriamo non solo riconoscimento, ma anche strumenti per crescere, innovarsi e competere in un mercato sempre più complesso", ha dichiarato l'assessora in conferenza stampa.
Al fianco delle attività storiche: il cronoprogramma fino al 2026
Il progetto avrà inizio già dal mese di aprile. Proseguiranno poi nel mese di giugno con un avviso pubblico per le botteghe storiche del territorio. Dopo aver delineato le attività, si inizierà il progetto effettivo per la loro valorizzazione con la creazione di una piattaforma digitale per ciascuna attività. Nel corso del 2025 e fino al 2026 verranno utilizzati i finanziamenti per lanciare numerosi eventi co-progettati da Comune e mercati.
Valorizzare le botteghe artigianali: il nuovo bando della Regione Lazio atteso a maggio
"La Regione Lazio pubblicherà entro maggio un nuovo bando, per complessivi 2.800.000 euro, per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe e attività artistiche", ad annunciarlo Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio. Tra le novità del nuovo bando in arrivo anche un progetto di censimento delle botteghe sparse sul territorio laziale. Nell'albo regionale, istituto dal 1997, potranno essere registrate non solo le attività aperte da almeno settanta anni, ma anche le più "giovani" in attività da almeno cinquanta anni.