video suggerito
video suggerito

Sembrava un’ernia, ma era un tumore di 40 chili: straordinario intervento al Campus Biomedico

Eccezionale intervento al Campus Biomedico di Roma dove al paziente, già sottoposto a due interventi per un’ernia, è stato asportato uno dei tumori più grandi riscontrati in Europa.
A cura di Beatrice Tominic
468 CONDIVISIONI
Immagine

Eccezionale intervento chirurgico al Campus Biomedico di Roma dove i medici hanno asportato un tumore di 40 chili dal corpo di un paziente di 56 anni. L'operazione è stata eseguita nei giorni scorsi alla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma dove l'uomo era arrivata dopo essere stato sottoposto ad altri interventi precedenti.

Inizialmente le operazioni, eseguite fra il 2015 e il 2020, erano state indirizzate per quella che sembrava essere un'ernia inguinale. Poi si è manifestata la malattia neoplastica. Nello specifico, infatti, si è trattato di un liposarcoma dedifferenziato del retroperitoneo, un tumore raro che nasce dai tessuti adiposi e si sviluppa nell'addome. La massa tumorale, in questo caso, si aggirava sui 40 chili: una delle maggiori mai riscontrate in Europa.

L'intervento per rimuovere la massa tumorale di 40 chili

Il paziente cinquantaseienne è arrivato al Policlinico nel giugno 2023, dopo tre interventi chirurgici. L'ultima operazione è stata svolta nell'aprile dello stesso anno, già focalizzata sulla cura del liposarcoma, ma non ha avuto il successo sperato: la massa tumorale si è ripresentata dopo pochi mesi. Così il cinquantaseienne è stato sottoposto a quattro cicli di chemioterapia che, però, oltre a provocare al paziente effetti collaterali, sembravano non aiutare nella cura del cancro. Così si è optato delicato intervento chirurgico di rimozione della massa tumorale che ha permesso di rimuovere quello che, ad oggi, è uno dei tumori più grandi in Europa.

L'eccezionale intervento del Campus Biomedico

L'intervento è stato eseguito dall'Unità di Chirurgia dei sarcomi dei tessuti molli guidata da Sergio Valeri, dell'Unità di Chirurgia generale specialistica diretta da Rossana Alloni, e da un team di esperti chirurghi, infermieri e anestesisti, con la collaborazione del professor Francesco Stilo, direttore della Chirurgia vascolare del Policlinico di Trigoria.

"Il tumore era così pesante che solo per alzarlo sono serviti due membri dell'equipe chirurgica – ha spiegato Valeri, responsabile della Chirurgia dei sarcomi dei tessuti molli – Siamo stati molto fortunati a condurre a termine l'intervento senza complicanze, anche grazie all'incredibile lavoro di tutto lo staff operatorio coinvolto".

Come sta il paziente dopo l'operazione

Oggi, a qualche giorno dall'intervento, il paziente  è in fase di recupero post-operatorio e continua a seguire il percorso terapeutico e riabilitativo, presso il centro Santa Maria della Provvidenza del Don Gnocchi, con l'obiettivo di garantire il miglior risultato possibile nel lungo periodo. "Il successo dell'operazione è il risultato della dedizione e della competenza dei nostri chirurghi, oncologi, anestesisti e di tutto il personale coinvolto – è stato il commento dell'amministratore delegato e direttore generale del Policlinico Campus Bio-Medico Paolo Sormani – Il successo dell'operazione è il risultato della dedizione e della competenza dei nostri chirurghi, oncologi, anestesisti e di tutto il personale coinvolto", ha poi concluso.

"Un'operazione di questa rilevanza richiede competenze d'avanguardia, organizzazione e grande spirito di dedizione. Questo intervento è il frutto di un lavoro multidisciplinare che dimostra quanto l'esperienza e la capacità di innovazione possano fare la differenza nei casi più complessi e rari", ha poi aggiunto Antonella Venditti, direttrice sanitaria del Policlinico Campus Bio-Medico.

468 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views