Stadio della Roma a Pietralata, cosa prevede il piano trasporti e parcheggi

La questione scavi archeologici ancora non è stata risolta e al momento, su questo, non ci sono novità. Per ora l'obiettivo dell'As Roma resta quello di presentare il progetto definitivo in Campidoglio entro la fine di aprile. In questo senso, qualche passo in avanti è stato fatto almeno per quanto riguarda parcheggi e trasporti del nuovo stadio della Roma a Pietralata.
In Campidoglio si è svolta una riunione tecnica in cui le società che stanno lavorando al progetto per conto dell'As Roma hanno incontrato i tecnici del Comune, della Regione Lazio e del Ministero dei Trasporti per parlare di problemi e soluzioni in merito ai parcheggi e al trasporto pubblico e privato che consentiranno agli spettatori di raggiungere il nuovo impianto sportivo di Pietralata.
Secondo le stime dei progettisti, circa la metà dei tifosi utilizzerà il trasporto pubblico per recarsi a Pietralata e circa il 10 per cento in automobile. Più del 10 per cento, infine, utilizzerà, una motocicletta e circa il 5 per cento in bici, a piedi o con il taxi. I parcheggi previsti per le automobili avranno a disposizione circa 6mila posti e quelli per le moto circa 5mila stalli.
Gli elementi più controversi emersi nel corso della riunione sarebbero legati all'apertura della fermata della Metro B Quintiliani e al rapporto con il gruppo Fs, che recentemente ha presentato il piano operativo per realizzare un progetto in un'area contigua a quella dello stadio. Per quanto riguarda i ponti ciclopedonali, tutti continuano a sostenere che saranno realizzati, compreso quello di via Livorno, su cui erano stati sollevati molti dubbi. Staremo a vedere.
Per quanto riguarda la stazione Quintiliani della Metro B, la prefettura aveva previsto la chiusura nei giorni delle partite. Per ovviare a questo problema la Roma ha proposto un ‘upgrade' della fermata, che permetterebbe l'apertura anche nei giorni delle gare.