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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Caso Orlandi, per Francesca Chaouqui sulla scomparsa di Emanuela forse non ci sono prove né soluzioni

Francesca Immacolata Chaouqui su Pietro Orlandi, che da oltre 4 decenni cerca la sorella Emanuela, scomparsa nel 1983: “Dovrebbe iniziare a vedere il Vaticano come un alleato e non come un nemico – dice – Ma forse non esiste soluzione al caso”.
A cura di Beatrice Tominic
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Francesca Immacolata Chaouqui a sinistra ed Emanuela Orlandi a destra.
Francesca Immacolata Chaouqui a sinistra ed Emanuela Orlandi a destra.
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Torna a parlare del caso di scomparsa di Emanuela Orlandi l'avvocata Francesca Immacolata Chaouqui. A meno di una settimana dall'apertura della porta santa in Vaticano, torna a difendere la Santa Sede, schierandosi contro Pietro Orlandi, che da oltre quattro decenni continua a cercare la sorella scomparsa nel giugno del 1983.

"Il lato e la gestione pubblica di questa storia è l'unica cosa che non condivido. Non sopporto la spettacolarizzazione di questa vicenda – ha spiegato Chaouqui – Sacrosanto cercare la sorella, avere un avvocato, fui io a consigliare e presentare la Sgrò a Pietro, ma sbagliato il metodo".

Chaouqui e la difesa del Vaticano: "Sbagliato pensare che la Santa Sede sappia e nasconda"

"Secondo la narrazione attuale il Vaticano sa e tace. Oppure: bisogna seguire pista e metodologia che dicono loro, altrimenti chi non lo fa insabbia – ha continuato Chaouqui intervistata da il Tempo – Entrambe le cose sono il motivo per cui, secondo me, non si sta cercando Emanuela, ma mettendo sotto accusa uno Stato di occultamento di cadavere da anni ormai. Io non lo sopporto ed è il motivo per cui non riesco a dare il mio contributo operativo a Pietro".

Poi è tornata a difendere papa Francesco: "Sono certa che non sappia dove sia Emanuela e che ne è stato di lei".

Chaoqui sul Vaticano: "Sapere e tacere sarebbe reato"

L'avvocata, unica donna under 35 nominata dal Papa commissaria per la commissione pontificia di studio e di indirizzo sull'organizzazione della struttura economico-amministrativa Cosea, ha aggiunto: "Non sopporto la spettacolarizzazione di questa storia, ho sempre detto a Pietro che se qualcuno mai sapesse un indizio non lo direbbe con il timore di finire in un documentario o in Tv", continua.

Poi ha precisato: "Sapere cosa è accaduto a Emanuela e tacerlo è un reato. E non esistono segreti, neanche quelli di Stato, che proteggano da reati – ha sottolineato, aggiungendo poi – Non ho mai saputo dove sia Emanuela e non condivido niente di quello che ultimamente viene fatto per cercarla".

Come cercare Emanuela Orlandi secondo Francesca Immacolata Chaouqui

Poi ha ribadito quanto già dichiarato nel corso del podcast Pulp Podcast con Mr Marra e Fedez. "Occorre continuare a cercare Emanuela Orlandi aprendo alla possibilità che il Vaticano non sappia dove sia, che sia un alleato e non un nemico, che io, ad esempio, non sappia niente di più che deliri riferiti de relato e comunque poi smentiti dai diretti interessati – ha spiegato –  La soluzione è anche iniziare a ragionare sul fatto, orrendo ma possibile, che una soluzione non ci sia, che le prove di dove sia non ci sono e che non si troveranno mai".

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