Ragazzo disabile sale su un bus a Roma di nascosto dai genitori e si perde: trovato dai vigili urbani
Sono stati attimi di apprensione quelli vissuti da una famiglia originaria del Friuli Venezia Giulia venuta a Roma per le vacanze di Natale. Un ragazzo di quindici anni affetto da problemi cognitivi è salito su un autobus senza i genitori mentre si trovavano tutti quanti alla fermata di via Petroselli. La madre e il padre si sono accorti del gesto del figlio non appena è salito sul bus e hanno provato a fermare l'autista. Quest'ultimo però, non si è accorto delle grida disperate della coppia ed è ripartito con il ragazzo a bordo.
Totalmente in preda al panico, la coppia ha cominciato a controllare le zone percorse dall'autobus cercando di rintracciare il figlio. Nel frattempo avevano lanciato anche l'allarme al 112 ma, del ragazzo, nessuna traccia. Mentre lo stavano cercando hanno intercettato alcuni agenti della Polizia Locale a Testaggio impegnati in alcuni controlli, e hanno spiegato l'accaduto. I vigili urbani si sono messi a cercarlo, e lo hanno rintracciato poi poco dopo nei pressi dell'Aventino. Il 15enne fortunatamente stava bene, anche se molto spaventato e infreddolito per l'accaduto. Tranquillizzato dagli agenti, è stato fatto salire sull'auto di servizio per scaldarsi, e poco dopo ha potuto riabbracciare i suoi genitori, sotto shock ma contenti che questa disavventura fosse finita nel migliore dei modi.
Solo pochi giorni fa un episodio simile è avvenuto a San Pietro. Un ragazzino di quattordici anni affetto dalla sindrome di Down e proveniente dagli Usa, ha seguito di nascosto il padre che era uscito per visitare la Basilica. il giovane però, si è perso nel quartiere Prati: con sé non aveva nemmeno il cappotto e i calzini. Lo hanno trovato gli agenti della polizia locale del I gruppo Prati che dopo, in seguito alla denuncia dei genitori, lo hanno riaccompagnato dalla sua famiglia. Il minore, infatti, non aveva saputo fornire indicazioni su dove alloggiasse: ma quando la madre e il padre hanno allertato il 112, hanno collegato gli episodi e riaccompagnato il 14enne nel bed and breakfast.