Folla ai funerali della donna uccisa da un albero nel parco a Roma: “Nessuna condanna colmerà il vuoto”
Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 28 dicembre 2024, l'addio a Francesca Ianni, la donna di 45 anni morta schiacciata da un pioppo cipressino nel parco fra via Cesare Massini e viale Sacco e Vanzetti nel quartiere di Colli Aniene. L'ultimo saluto si è tenuto al Verano dove ad accogliere il feretro c'era una folla di amici e parenti commossi.
"Dobbiamo ricordarci della sua gioia, non avrebbe voluto vederci lasciarci andare", ha dichiarato il fratello. E poi ha aggiunto: "Nessuna condanna potrà mai risarcirci del vuoto che ci lascia".
Il racconto del fratello al funerale della donna schiacciata da un pioppo
"Ci dicevano che eravamo la famiglia del Mulino Bianco – ha detto nel corso del suo intervento il fratello della donna, come riporta il Corriere della Sera – Era tutto perfetto. La giornata di lunedì, invece, è stata surreale. Ci hanno citofonato per dirmi che mia sorella era morta. Ho raggiunto i miei genitori che lo hanno scoperto leggendo i giornali. Poi sono stato vicino a mio cognato che doveva dare la notizia ai tre nipotini".
Non ha nascosto il suo dolore, mente parlava: "Ogni giorno è sempre peggio. Ma non riesco a sentire la rabbia, per chi dovrei provarne? Non so se si poteva evitare, non spetta a me dirlo. Ma qualunque condanna, non riuscirà mai a colmare il vuoto che proviamo adesso".
Oltre al fratello, si sono alternati cugini, parenti, amici. "Era speciale, ci lascia un vuoto indelebile – hanno dichiarato – Era sempre presente per tutti, non giudicava mai nessuno. Aveva un'energia positiva e un sorriso che illuminava ogni cosa", questo l'addio di molte e molti presenti.
Le indagini in corso
Nel frattempo sul crollo dell'albero di lunedì non si arrestano le indagini. È notizia di oggi l'iscrizione nel registro degli indagati di un funzionario del comune di Roma, probabilmente del servizio Giardini. Secondo quanto emerso dagli ultimi aggiornamenti, sebbene ad un sopralluogo effettuato a settembre alla vista risultasse non pericoloso, in realtà l'albero si trovava in una posizione a rischio, nella traiettoria con l'area giochi del parco. Per questa ragione non si sarebbe dovuta trovare lì. Nei prossimi giorni, però, sono attesi ulteriori sopralluoghi e accertamenti a riguardo.