Caso Tony Effe, anche Mara Sattei dopo Mahmood rinuncia al Concerto di Capodanno: “No alla censura”
Dopo Mahmood, nemmeno Mara Sattei parteciperà al Concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Roma. La decisione è stata presa in solidarietà con l'annullamento della presenza di Tony Effe, la cui presenza era stata definita dal sindaco Roberto Gualtieri ‘divisiva'. "Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch'io non prenderò parte all'evento – precisa la cantante – Non trovo corretto impedire a un'artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione".
Il ritiro di Mahmood
La cantante ha annunciato il ritiro dal ‘Concertone' subito dopo il suo collega Mahmood, che ha annunciato di aver "aspettato fino all'ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all'esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura, per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d'arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura".
Il ‘caso' Tony Effe al Concerto di Roma
Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei avrebbero dovuto essere i tre nomi di punta del tradizionale Concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Roma (che ancora non ha aggiornato la pagina internet dell'evento). Dopo la protesta da parte di alcune consigliere e assessore del Partito democratico romano, che hanno accusato Tony Effe di promuovere una visione sessista delle donne e inneggiare alla violenza di genere, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ritirato l'invito. "Per noi il concerto di Capodanno deve unire e non dividere – le parole del sindaco – È stato sicuramente un errore non aver fatto prima questa riflessione e ci scusiamo, soprattutto con Tony Effe, a cui facciamo i migliori auguri per la sua carriera”.
Lo staff di Tony Effe: "Dal Comune di Roma danno d'immagine"
A distanza di 24 ore è arrivata la replica dello staff del cantante, che ha accusato il Comune di Roma di aver causato a Tony Effe un ‘danno d'immagine'. "Pegaso, pur riservandosi ogni ulteriore riflessione, aggiunge come sia innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l'immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024, trattandosi di un artista che, con la sua musica, è stato un forte motivo di aggregazione per tanti giovani che abbiamo incontrato nel corso di quest'anno". Resta da capire adesso chi suonerà al Concerto di Capodanno dato che i cantanti hanno dato forfait. E, soprattutto, se ci sarà qualcuno che lo vorrà fare dopo tutte queste polemiche.