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I silos del cantiere della Metro C a piazza Venezia diventano immensi murales

l progetto è dell’artista Pietro Ruffo ed è stato svelato oggi alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’opera si intitola Costellazioni di Roma e include figure antropomorfe e animali fantastici ispirati alla cultura classica e rinascimentale.
A cura di Enrico Tata
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I silos industriali del mega cantiere della Metro C a piazza Venezia si trasformano in immensi murales, alti dieci metri e lunghi 64 per una superficie totale di 640 metri quadrati. Il progetto è dell'artista Pietro Ruffo ed è stato svelato oggi alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

L'opera si intitola Costellazioni di Roma ed è realizzata su pannelli rimovibili. È il primo passo di un progetto più ampio, che prevede ben sei installazioni artistiche fino al 2026, anno in cui è previsto lo smontaggio dei silos e di parte del cantiere. Con queste opera l'area dei lavori sarà trasformata in una galleria d'arte contemporanea a cielo aperto e valorizzerà lo scenario di piazza Venezia anche in vista del Giubileo.

Il progetto è promosso dal consorzio guidato da Webuild e Vianini Lavori, con la collaborazione del Maxxi, della Galleria Borghese e della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. "La stazione Venezia rappresenta una sfida ingegneristica unica in cui abbiamo voluto unire arte, tecnica e tecnologia avanzata. Questo progetto dimostra come i cantieri possano diventare spazi di bellezza e riflessione sulla sostenibilità", ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild.

Il murales di Pietro Ruffo vuole celebrare l'identità storica e culturale di Roma, tra passato e futuro. "Ho voluto raccontare Roma attraverso simboli che legano terra e cielo, dall’antica Appia agli edifici storici, creando una narrazione dinamica che riflette lo spirito innovativo della città", ha detto l'artista, spiegando che l'opera include figure antropomorfe e animali fantastici ispirati alla cultura classica e rinascimentale, esaltando la capacità della capitale di intrecciare arte, scienza e progresso.

"Abbiamo trasformato i silos in una gigantesca tela, rendendo il cantiere di piazza Venezia un luogo straordinario dove arte e infrastrutture convivono. È un’idea nata all’inizio dei lavori e che finalmente prende vita", ha commentato il sindaco Gualtieri nel corso della cerimonia di inaugurazione.

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