Tony Effe e il concerto di Capodanno, Gualtieri: “Per fortuna non c’erano contratti firmati”
Prima la convocazione, insieme a Mara Sattei e a Mahmood, per cantare al concerto di Capodanno al Circo Massimo. Poi le polemiche, partite da alcuni consiglieri municipali e rimbalzate con l'assessore Onorato e accolte dal Campidoglio che proprio oggi, secondo quanto anticipato già nella giornata di sabato, prevede di formalizzare la richiesta di fare un passo indietro e rinunciare alla partecipazione all'evento su uno dei palchi più ambiti, dove si sono esibiti personalità nazionali e internazionali.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri
"Per fortuna non c'erano contratti firmati", è quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in merito alla vicenda sulla (mancata) partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno, a margine della presentazione "Murales", progetto in cantiere a piazza Venezia.
"È risultato evidente che quella scelta avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti, per questo abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro – ha spiegato –
Avremmo dovuto compiere prima questa valutazione e di questo ci scusiamo innanzitutto con Tony Effe, ma per fortuna non c'erano contratti firmati e non ci sono penali da pagare". Poi ha tenuto a precisare: "Non si tratta del diritto sacrosanto di Tony Effe di esprimersi e di fare concerti a Roma, ma dell'opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell'amministrazione, e quindi dei cittadini, per fare di lui uno degli ospiti del concerto di Capodanno".
Le polemiche su Tony Effe al concerto di Capodanno: cosa è successo
Tornando al concerto di Capodanno, invece, secondo quanto trapela, il Campidoglio starebbe cercando la soluzione più soft per chiudere le polemiche sul concerto, rinunciando alla presenza di Tony Effe, giudicata da alcuni troppo divisiva soprattutto in vista dell'apertura del prossimo Giubileo.
E mentre qualche inguaribile sognatore è ripartito col il totonome per sostituire Tony Effe, le speranze che qualche artista arrivi al suo posto, a sole due settimane da un evento così importante come la piazza di San Silvestro, sembrano sempre più lontane.
Anche il Codacons contro Tony Effe: "Stop anche al festival di Sanremo"
A due giorni dalla polemica scoppiata a Roma sulla partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno, sono arrivate alcune dichiarazioni anche da parte del Codacons che, con una nota, si è mostrato poco propenso alla partecipazione del rapper anche al Festival di Sanremo.
"Se sarà bloccata l’esibizione di Tony Effe al concertone di Capodanno a Roma, la stessa misura deve valere anche per il prossimo festival di Sanremo dove il rapper, nonostante i suoi testi violenti e sessisti, è stato accolto a braccia aperte dalla Rai e da Carlo Conti", ha dichiarato il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, invitando l'artista ad un ulteriore passo indietro.
"Non si capisce perché se i testi di Tony Effe sono troppo violenti e offensivi verso le donne per il concerto di Capodanno, gli stessi testi possono andare bene per un evento nazionalpopolare come il festival di Sanremo – ha chiesto il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Una ipocrisia inaccettabile".