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Non paga il conto al ristorante con gli amici: due scappano, lui viene arrestato

Cena fra amici al ristorante finisce con la fuga per non pagare il conto: due scappano, il terzo viene bloccato e arrestato.
A cura di Beatrice Tominic
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Si erano ritrovati per mangiare insieme in un ristorare della Garbatella. Ma a fine pasto, hanno provato a scappare per non pagare il conto. È successo nei giorni scorsi nel quadrante sud ovest della capitale, in un ristorante cinese dove hanno mangiato. Ma quando la titolare del locale, una quarantanovenne, ha portato il conto, prima hanno cominciato a minacciarla, con una bottiglia di vetro. Poi hanno tentato di scappare. Due di loro sono ancora in fuga, ma al terzo è andata male: bloccato, è stato poi arrestato.

La fuga per non pagare il conto

Un pasto consumato con due amici. E la volontà di non pagare il conto. Così i tre amici, alla richiesta di pagamento da parte della titolare del località di cibo giapponese, hanno preso fra le mani una bottiglia di vetro, l'hanno rivolta verso di lei e l'hanno iniziato a minacciare. Poi si sono alzati dalle sedie su cui erano seduti e hanno iniziato a correre, per scappare senza pagare. Due sono riusciti nella loro fuga. Il terzo, invece di alzarsi e scappare, è rimasto lì ad inveire contro la donna.

L'arrivo dei carabinieri e l'arresto

L'allarme, però, era già scattato. Sul posto, dopo la segnalazione, sono arrivati immediatamente i carabinieri che hanno trovato il terzo avventore ancora al ristorante. Nonostante la loro presenza ha continuato a minacciarla, poi ha lanciato delle sedie contro ai militari. E, a quel punto, è stat immobilizzato definitivamente. Si tratta di un ragazzo di 25 anni romano che, per quanto accaduto, dopo essere stato bloccato, è stato arrestato in flagranza di reato.

Il venticinquenne, già noto alle forze dell'ordine, è accusato dei reati di estorsione, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo essere stato riportato nella sua abitazione, agli arresti domiciliari, nelle aule di piazzale Clodio il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.

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