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Autista Atac trova una signora scomparsa da giorni: era al capolinea in stato confusionale

La donna era scomparsa da tre giorni. Un autista Atac, aiutato da un operatore di capolinea, l’ha soccorsa, chiamando il 112 e i familiari della signora.
A cura di Natascia Grbic
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Un autista dell'Atac ha ritrovato una donna scomparsa, che i familiari stavano cercando senza sosta da tre giorni. La signora, che soffre di problemi mentali, è stata notata dall'autista Giustino Ciro mentre era seduta su una panchina davanti al capolinea bus di piazza Mancini. Ha capito che era la donna scomparsa e ha pensato a come avvicinarsi senza farla allontanare. Ha quindi chiesto supporto a un suo collega, operatore di capolinea, che già in passato aveva trovato tre persone la cui scomparsa era stata denunciata da giorni. Gianfranco è arrivato, e ha chiesto alla signora il nome, parlandole con gentilezza e offrendole aiuto. Quando hanno capito che si trattava proprio della donna scomparsa da giorni, hanno chiamato il 112.

"Contemporaneamente Giustino Ciro chiama i familiari, al numero indicato sul post e, nell’attesa, gli operatori Atac, con grande spirito solidale, continuano ad aiutare la silenziosa signora – racconta Atac in una nota -L’autista Valentina le prende dell’acqua e un pacco di biscotti. Cominciano ad arrivare i primi familiari: la nipote, poi i fratelli, la figlia. In circa mezz’ora il capolinea si anima di ringraziamenti e racconti sulle disavventure della vita. Fino all’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri con a bordo il Comandante della stazione di Ponte Milvio che, con grande professionalità, predispone il trasporto in ospedale della signora per gli accertamenti necessari".

Grande gioia al capolinea per il ritrovamento della signora che, complici forse anche le alte temperature, era in stato confusionale. "Gianfranco, soddisfatto per l’esito della storia – conclude Atac nella sua nota – ha detto: “A febbraio prossimo andrò in pensione e un po’ mi dispiace. Io amo questo mestiere!”.

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