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Morto l’impegato Atac caduto nella fossa per la manutenzione dei mezzi nel deposito di Tor Vergata

L’impiegato Atac 51enne caduto in una fossa per la manutezione dei mezzi nel deposito Atac di Tor Vergata è morto. I carabinieri indagano sulla dinamica.
A cura di Alessia Rabbai
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Il deposito Atac di Tor Vergata (Da Google Maps)
Il deposito Atac di Tor Vergata (Da Google Maps)

È morto Maurizio, l'impiegato Atac cinquantunenne che è caduto in una fossa per la manutenzione dei mezzi di trasporto all'interno del deposito in via di Tor Vergata a Roma. Arrivato in ospedale in gravissime condizioni, non ce l'ha fatta e i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale, in quanto appunto le sue condizioni sono irreversibili. L'episodio è avvenuto intorno alle ore 6 di oggi, mercoledì 3 luglio, nel quadrante Est della Capitale. Il dipendente Atac rimasto coinvolto nell'incidente sarebbe un addetto ai turni, non un operaio, dunque ma una persona che si occupa dell'attività tecnico amministrativa. Le indagini sono in corso, per ricostruire la dinamica esatta dell'accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tor Vergata e della Compagnia di Frascati, che hanno svolto gli accertamenti del caso, transennato l'area dell'incidente e ascoltato alcune persone.

I messaggi di cordoglio al dipendente Atac morto

"Atac esprime il proprio dispiacere e la propria vicinanza alla famiglia per il grave incidente occorso a un proprio impiegato avvenuto nel deposito di Tor Vergata – si legge in una nota dell'azienda, che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città – L'azienda si è messa pienamente a disposizione degli organi investigativi, per contribuire ad accertare la dinamica e le cause del gravissimo evento".

A diffondere la notizia della morte è stato poco fa il sindacato Uiltrasporti Lazio: "Un'orribile ed inaccettabile tragedia sul lavoro colpisce la comunità di Atac, piangiamo un collega. Ci stringiamo al dolore inconsolabile della famiglia ed al cordoglio delle lavoratrici e dei lavoratori – commentano il segretario generale della Uiltrasporti Lazio, Maurizio Lago, ed il segretario regionale Fabio Esposito – Esigiamo che venga fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente e sulle motivazioni che hanno generato lo stesso. Come esigiamo di capire se tutte le azioni a garanzia della salvaguardia della sicurezza e della salute sul lavoro fossero state assicurate".

L'impiegato è caduto nel ponte-fossa

Secondo quanto ricostruito finora l'impiegato stamattina si trovava nel deposito Atac all'altezza del civico 193 di via di Tor Vergata quando, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, è caduto all'interno del ‘ponte-fossa'. Si tratta nello specifico di un'area dedicata alla manutezione dei mezzi, dove l'operaio scende all'interno di una buca, mentre l'autobus si trova al di sopra di lui, in modo tale che possa accedervi da sotto, per svolgere gli interventi di manutenzione. Una buca alta 1 metro e 60 centimetri e larga circa un metro. L'impiegato cadendo ha battuto violentemente la testa e ha perso conoscenza.

L'impiegato era in condizioni irreversibili

A dare l'allarme sono stati i colleghi, arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d'intervento, sul posto è giunto il personale sanitario in ambulanza, che ha preso in carico l'operaio e lo ha trasportato con l'ambulanza in codice rosso al Policlinico Tor Vergata. Arrivato nel nosocomio è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti necessari al caso. Da quanto si apprende le sue condizioni di salute sono progressivamente precipitate fino al decesso.

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