Roma, gambizzato l’ex Nar Francesco Bianco
Roma aveva tristemente salutato il vecchio anno con l’episodio di violenza avvenuto a San Lorenzo quando, nei primissimi giorni del 2012 le cose non sembrano cambiare: il primo agguato del nuovo anno risale a ieri sera. È avvenuto nella provincia, precisamente a Tivoli dove, verso le 20.30, è stato gambizzato un uomo già conosciuto per altri precedenti.
Si tratta di Francesco Bianco, 51enne originario di Messina ma residente a Guidonia: l’uomo è già noto perché in passato era stato vicino agli ambienti Nar ed era stato coinvolto nello scandalo della parentopoli Atac (alla fine del 2010 il suo nome venne fuori durante l’inchiesta sulle assunzioni facili dell’azienda di trasporti). Bianco finì a suo tempo nelle polemiche anche per aver insultato il presidente della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, e per offese agli studenti: l’ex Nar era stato protagonista, infatti, su Facebook di alcune offese verso coloro che protestavano contro la riforma Gelmini. Gli fu allora contestato l’utilizzo improprio dei sistemi informatici dell’azienda per cui lavorava dal 2008 e per questo fu sospeso dal servizio. Solo nel 2011, dopo l’applicazione delle sanzioni previste per il reato, Bianco era stato riammesso al lavoro.
La dinamica dell’agguato avvenuto a Tivoli Terme
Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, Francesco Bianco sarebbe stato inseguito prima a piedi, in una strada affollata da altra gente nei pressi del centro termale di Tivoli Terme, da un uomo che, con il volto coperto dal casco, gli ha sparato contro tre colpi di pistola per poi scappare via con l’aiuto di un complice che guidava uno scooter.
Bianco è stato ferito a un braccio e alle gambe ed è stato portato all’ospedale di Tivoli dove ha subito un’operazione. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e l’uomo sarebbe stato anche già ascoltato dalle forze dell’ordine che non hanno intenzione di escludere alcuna ipotesi riguardo le motivazioni dell’agguato che si immagina possano essere sia strettamente politiche che personali. Anche diversi testimoni presenti sul posto sono stati ascoltati al fine di rintracciare gli autori della sparatoria. Bianco, coinvolto a suo tempo anche in alcuni episodi al fianco di esponenti di spicco come Fioravanti e Alibrandi, ha un passato da militante di estrema destra.