Roberta Ragusa, il marito confessò a una prostituta: “Se mi separo vado in rovina”
Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, avrebbe avuto un incontro con una prostituta, Cinza T., di cinquantatré anni. La donna avrebbe rilasciato il 6 luglio del 2012 una dichiarazione al comando provinciale dei carabinieri di Pisa, durante la quale avrebbe raccontato di aver avuto un rapporto con Logli, che gli avrebbe raccontato dei problemi con la moglie. La notizia è riportata dal settimanale Giallo.
"Nel periodo compreso tra i mesi di giugno e settembre del 2011 mi prostituivo a Pisa all’interno di un appartamento. Ricordo che una sera, proprio dopo cena, ricevetti un cliente che non era mai venuto con me prima di allora. Era un uomo dall’apparente età di 45 anni, capelli brizzolati corti, corporatura magra, altezza oltre il metro e 75. Quel cliente mi chiamò minimo due volte", ha raccontato la donna.
La cinquantatreenne è certa che quel cliente fosse proprio Logli: "Quando entrò nell’appartamento – ha aggiunto -, mi dette l’impressione di una persona educata. Come da prassi in quelle situazioni, avemmo un rapporto sessuale, al termine del quale, dopo essersi rivestito, non si comportò come i normali clienti. Dopo appunto essersi rivestito, si mise a sedere sul letto con atteggiamento dimesso, mi resi conto che qualcosa non andava o che comunque aveva voglia di parlare e quindi gli domandai se aveva dei problemi. Mi rispose che era stressato dalla sua situazione familiare, mi raccontò di essere sposato con una donna molto bella ma che da parecchi anni aveva una relazione con una ragazza molto più giovane di lui della quale era innamoratissimo".
Quando la donna ha chiesto a Logli come mai non si separasse dalla moglie, lui rispose che "la separazione gli avrebbe procurato una serie di problemi, mi disse che quando ci si separa ci sono poi i mantenimenti dei figli da pagare, aggiungendo che tutto sarebbe andato in rovina. Il suo accento ricadeva sull’aspetto economico della separazione, piuttosto che su quello familiare".