Rita Borsellino si candida come sindaco alle primarie di Palermo: pieno appoggio dal Pd
Rita Borsellino si candiderà alle primarie del centrosinistra per il Comune di Palermo. Per la sorella del giudice Paolo Borsellino ucciso dalla Mafia a via D’amelio nel 1992, arrivano immediatamente le congratulazioni dal Partito Democratico. Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, afferma che la decisione della Borsellino “è un grande atto di generosità” e che, per questo motivo, tutti saranno al suo fianco “per portarla alla vittoria”. Se riuscisse a diventare sindaco, Rita Borsellino rappresenterebbe, come afferma Tonino Russo, un “sindaco del riscatto di cui la città ha bisogno”.
Un’annuncio che ha diffuso un clima di contentezza in tutto il Pd e che fa pensare ad una nuova Sicilia. Per David Sassoli “è una notizia splendida per la Sicilia e per l’Italia”: Rita Borsellino è un’ottima candidata, in quanto ha saputo dimostrare il suo impegno morale e politico già al Parlamento europeo e che, pertanto, un suo eventuale ingaggio in Sicilia come sindaco potrebbe realmente dare una forte spinta al cambiamento, a livello sia locale che nazionale. Come sottolinea Sassoli, “La battaglia di Rita Borsellino per cambiare Palermo e l’Italia sara’ la battaglia dei deputati europei del Pd”. Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, ha dichiarato di dare il suo totale appoggio alla candidatura della Borsellino, la quale, dopo l’annuncio della candidatura a sindaco, ha subito spiegato qual è l’approccio politico che intende portare avanti, una volta intrapresa la carica di primo cittadino:
“Ho dato la mia piena disponibilità a un progetto che metta al centro le palermitane e i palermitani. Un progetto che vada oltre gli schemi tradizionali, aprendo uno spazio di partecipazione che coinvolga tutti quei cittadini disponibili a costruire autenticamente il cambiamento, dando loro un ruolo centrale sia nella fase di campagna elettorale che nella gestione del governo della città”.
Borsellino non è, però, interessata ad un’eventuale alleanza con il Terzo Polo, nonostante l’appoggio offertole dal governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Alla corsa per la fascia tricolore nella città di Palermo sono candidati anche Davide Faraone e Fabrizio Ferrandelli.
