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Ristrutturazioni, ecobonus e bonus mobili: la manovra conferma le detrazioni fiscali

La legge di bilancio proroga i principali bonus che permettono al contribuente di eseguire interventi di vario genere potendo poi usufruire di una ingente detrazione fiscale. Proroga confermata per il 2019 per il bonus per la ristrutturazione edilizia, per l’ecobonus, per il bonus mobili e per il bonus verde. Ecco come funziona ognuna di queste detrazioni.
A cura di Stefano Rizzuti
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La legge di bilancio conferma una serie di misure già previste per gli scorsi anni che incentivano i cittadini a effettuare lavori di ristrutturazione di vario tipo nei loro appartamenti. Vengono quindi confermati il bonus per i lavori di ristrutturazione edilizia, l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus verde. A confermarlo è il Draft budgetary plan (Dbp) inviato dal governo alla Commissione europea dopo l’approvazione della legge di bilancio da parte del Consiglio dei ministri. Nella tabella del documento relativa ai target fissati dalla strategia europea per la crescita e l’occupazione, c’è una voce riguardante l’efficienza energetica che comprende tutti questi aspetti: “La proroga della detrazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus) e ristrutturazione edilizia. La riqualificazione sismica ed energetica degli immobili statali”. Inoltre, nel documento si parla anche di “stabilizzazione delle misure finanziarie su ecobonus e sisma bonus”. L’obiettivo di queste misure, nella volontà del governo, è quello di “favorire gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio”.

Il bonus per la ristrutturazione edilizia

Si parte da una conferma: le agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia. Come si legge nel Dbp, con la legge di bilancio si prevede una “proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia”. Le agevolazioni consistono in una detrazione del 50% della spesa, che il contribuente si vedrà restituito in dieci quote annuali, ovvero con una rata ogni anno per dieci anni.

L’ecobonus

Conferme anche per l’ecobonus, ma con qualche cambiamento rispetto al passato. Si procede con una proroga al 31 dicembre 2019 delle detrazioni previste per gli interventi di efficienza energetica. Parliamo di operazioni come la sostituzione degli infissi o degli impianti di climatizzazione invernale. Ma in alcuni casi la detrazione sarà in “misura inferiore” per alcune fattispecie, passando dal 65% al 50% per la sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa.

Il bonus mobili

La manovra proroga anche il bonus mobili, la detrazione utilizzabile in caso di lavori di ristrutturazione edilizia per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata. L’obiettivo di questo bonus, che varrà quindi anche per il 2019, è quello di permettere l’arredo degli immobili sottoposti alla ristrutturazione.

Il bonus verde

Un’ultima proroga concessa dalla legge di bilancio è quella riguardante alcuni interventi sul verde privato. La proroga varrà, anche in questo caso, per il 2019. E comporta una detrazione del 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato, come avviene nel caso di un giardino.

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