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Riforme, caos al Senato: gesto osceno di Barani nei confronti delle senatrici M5S

Bagarre al Senato durante le votazioni sugli emendamenti all’articolo 2 del disegno di legge sulle riforme costituzionali. Il senatore Lucio Barani (Ala) avrebbe mimato un gesto osceno nei confronti della senatrice Barbara Lezzi del M5S.
A cura di Susanna Picone
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Caos al Senato durante le votazioni sugli emendamenti all’articolo 2 del disegno di legge sulle riforme costituzionali. Il senatore Lucio Barani (Ala) avrebbe minato un gesto osceno nei confronti della collega del M5S Barbara Lezzi. Un episodio che ha scatenato diverse proteste e interventi (Paola Taverna ha apostrofato Barani con un “Porco, maiale”) e che ha spinto il presidente del Senato Pietro Grasso a sospendere per alcuni minuti la seduta. “Faremo gli accertamenti dovuti – ha detto Grasso – è materia disciplinare che va trattata dal consiglio di presidenza”. Siamo di fronte a un’escalation che ha toccato “punte inaccettabili”, ha continuato Grasso che chiedendo la collaborazione di tutti ha sottolineato che d’ora in poi “il rigore sarà assoluto”. Il caso Barani sarà portato lunedì all’attenzione dell’ufficio di presidenza, con l’acquisizione delle riprese televisive. Secondo la descrizione che fa dell'accaduto il senatore Aldo di Biagio si sarebbe trattato del mimo di un rapporto di sesso orale indirizzato alla senatrice Lezzi, che ne ha chiesto l'espulsione. Il capogruppo di Fi Paolo Romani ha chiesto al verdiniano “di stare fuori dall'aula oggi” per “un patto di garbo istituzionale”. “Sulla mia onorabilità io non ho fatto nessun gesto, ho dato la parola al senatore Falanga. Se loro interpretano il gesto in maniera maliziosa….”, si è difeso Barani.

Oggi in Senato, dopo l'approvazione ieri dell'articolo 1, si è passati all'articolo 2, uno dei più delicati perché riguarda l'elettività dei senatori ed è stato oggetto di lunghe discussioni interne al Pd. La maggioranza ha tenuto: con 176 voti l'Aula ha bocciato l'emendamento soppressivo dell'articolo 2 al disegno di legge Boschi che avrebbe annullato l'intera riforma. Respinto dall'Aula anche l'emendamento che era stato presentato da Andrea Augello (Ncd-Ap). Anche un emendamento di Sel è stato respinto, ma i voti della maggioranza diminuiscono.

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