Dopo che il Senato ha approvato, in prima lettura, la riforma del condominio, il provvedimento è stato trasmesso alla Camera dei deputati.
L'ufficio di presidenza della Camera dei deputati ha assegnato il progetto di legge alla Commissione Giustizia della Camera, la Commissione Giustizia ha deciso di nominare un comitato rispretto per accellerare l'iter dei lavori.
Il comitato ristretto ha approvato un testo unico base su cui discutere gli emendamenti: eccolo.
Quanto alla fine dei lavori, si prevede che all'inizio di luglio il testo dovrebbe passare dalla Commissione Giustizia all'aula di Montecitorio per l'approvazione della Camera dei Deputati, però, trattandosi di un progetto – approvato in prima lettura dal Senato – e che sarà modificato dalla Camera dovrà, di nuovo, essere rinviato al Senato per essere definitivamente approvato.
Sul contenuto delle modifiche, non ci si esprime, infatti, accanto a delle integrazioni necessarie (come il supercondominio) sono presenti delle anomalie (come il rendiconto redatto in base al principio di compentenza).