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Rifiuti: pronto il decreto del governo. Ma la Lega frena: Niente truffe o volano le sedie

Berlusconi annuncia il decreto in Consiglio dei ministri per la prossima settimana. La Prestigiacomo incontra De Magistris: tra le misure da adottare ci saranno «norme per consentire che ci sia un flusso extra-regionale dei rifiuti». Ma arriva l’altolà della Lega Nord: «Non accetteremo truffe, il premier lo sa».
A cura di Biagio Chiariello
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Napoli, Rifiuti in strada

Dopo lo scontro a distanza tra il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il premier, Silvio Berlusconi, in meritò alle responsabilità e alla gestione dell'emergenza rifiuti in Campania, arriva l’annuncio del governo sul tema: "Sì certamente. Affronteremo il problema che è già sul tavolo da diversi giorni cercando le soluzioni più appropriate", fa sapere il Cavaliere nel corso di una conferenza stampa a margine del Consiglio Ue a Bruxelles. Dunque nel prossimo Cdm sarà affrontato anche il decreto rifiuti "su cui abbiamo avviato precisi provvedimenti".

Del resto, nel capoluogo partenopeo, la situazione è insostenibile: tra roghi, blocchi stradali e il sole battente, la monnezza è la padrona incontrastata delle giornate dei sempre più arrabbiati napoletani, asfissiati dalla puzza e da un“situazione ambientale e sanitaria grave”, come l' ha definita l'assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano. Tanto è che oggi a intervenire è stato anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, denunciando una crisi “acuta e allarmante” per la quale "liberare Napoli dai rifiuti è un impegno duro e non di breve periodo". Dunque “l’intervento del governo è indispensabile”.

De Magistrisdopo l'ordinanza varata ieri in virtù della quale il Comune sta già portando avanti la raccolta dei rifiuti 24 ore su 24, mettendo in campo tutti i mezzi e il personale disponibili – oggi ha incontrato il Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Obiettivo comune è arginare la piaga che affligge Napoli. A tal proposito è stato annunciato "un provvedimento temporaneo e straordinario", che porterà a "scongiurare eventuali rischi sanitari per la popolazione, in queste ore attentamente monitorati, e riportare la città al decoro che le spetta". Tra le misure da adottare ci saranno "norme per consentire che ci sia un flusso extra-regionale dei rifiuti". Ma no a procedure emergenziali, come lo stesso primo cittadino aveva comunicato ieri. "La Campania – si legge nella nota di Prestigiacomo e de Magistris – può e deve farcela da sola".

Ma la riunione di settimana prossima a Palazzo Chigi potrebbe essere caratterizzata da un clima tutt'altro che amichevole. La Lega infatti ha ribadito il proprio altolà, dopo aver frenato nel Cdm di 15 giorni fa il provvedimento per lo smaltimento, che assimilava i rifiuti solidi urbani partenopei a quelli speciali autorizzandone il trasferimento in altre Regioni. Il veto arriva dal Ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli: "Su una cosa vogliamo essere chiari sulla questione rifiuti non accetteremo decreti truffa, sennò volano le sedie, lo abbiamo detto a Berlusconi e a Letta".

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