Riducono in fin di vita la figlia di 4 settimane: “Ora liberi di andare al ristorante”
Hanno ridotto la figlioletta di appena 4 settimane in fin di vita a seguito di percosse poi l'hanno portata in ospedale esultando: "Ora siamo liberi di andare al ristorante". Per questo due giovani genitori britannici sono stati arrestati e condannati dai giudici del tribunale di Northampton per lesioni, violenza e abbandono di minore. Come raccontano i giornali locali, i due genitori, il padre Rocky Uzzell e la madre Katherine Prigmore, si sono presentati in ospedale con la piccola già in gravi condizioni, ma sembravano del tutto tranquilli. I medici poi li hanno sentiti mentre tra di loro riflettevano sul fatto che la sua permanenza in ospedale avrebbe dato loro la possibilità di mangiare fuori per il compleanno di Uzzell.
A causa anche delle lesioni sulla piccola, sono state informate le autorità di polizia che dopo una breve indagine hanno incastrato i due. Sui loro telefonini infatti vi erano alcune immagini delle violenze e, messi alle strette, i due hanno confessato. Per il 29enne è arrivata infine una condanna a otto anni e mezzo di carcere, per la donna invece la pena è di 28 mesi di carcere. "Nella mia esperienza nel team di protezione dei bambini è probabilmente il peggior crimine che abbia mai affrontato" ha commentato uno degli inquirenti in aula ricordando che la piccola dovrà essere nutrita a lungo con un tubicino e che subirà danni permanenti dalle percosse ricevute.