Renzo Arbore: “Io, ambasciatore della napolitudine nel mondo, oggi come trent’anni fa” (INTERVISTA)
“Un atto d’amore verso la mia città d’adozione, voluto in un momento in cui tutti parlavano male di Napoli”. Così Renzo Arbore – musicista, attore, regista, showman – ha introdotto “FF.SS. – Cioè: …che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?", film del 1983 da lui diretto e interpretato, scritto con Luciano De Crescenzo, celebrato ieri al Napoli Film Festival prima con una chiacchierata sul palco dell’auditorium di Castel Sant’Elmo con il giornalista Fabrizio Corallo e poi con la proiezione della pellicola. “E’ un film fatto con tanto sentimento per celebrare le mie due grandi passioni – ha spiegato Arbore -, Napoli e Federico Fellini. Attraverso la ‘filosofia della chance’, in napoletano la ‘scianza’ (di cui parla ai nostri microfoni la protagonista femminile di “FF.SS.”, Pietra Montecorvino, ndr), abbiamo voluto dimostrare che tutti meritiamo una possibilità, a partire da questa città. Qualche esempio? Lo scudetto del 1987 e il G7 del ’94. Anche De Magistris rappresenta una chance: un castigamatti in questa città ci vuole, Napoli deve tornare ad essere una grande capitale della cultura”.
I ricordi incontrano poi la modernità quando Arbore presenta il suo ultimo progetto, la Renzo Arbore Channel Tv (www.renzoarborechannel.tv) – web tv con sito dedicato visibile anche su You Tube, Livestream e a cui si può accedere anche tramite smartphone – ancora work in progress, pensata come contenitore di momenti imperdibili del cinema, dell’intrattenimento e della musica made in Italy. Il lancio del canale lo terrà impegnato nei prossimi mesi, così come il programma (un omaggio a Riccardo Pazzaglia, “un volto di Napoli che non deve essere dimenticato”) a cui sta lavorando con Giovanni Minoli per Rai Storia e alle nuove date con l’Orchestra Italiana: l’inizio della nuova tournée è previsto per l’inizio del 2013.