Renzi: “Sconfitta netta, ai ballottaggi ha vinto il cambiamento, non il populismo”
Dopo la netta sconfitta alle Elezioni Comunali, con il turno di ballottaggio che ha visto la sconfitta del suo partito in particolare a Roma e Torino, parla anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. A margine di un incontro con il pluripremiato chef Massimo Bottura (recentemente premiato come chef del miglior ristorante del mondo), Renzi risponde ad alcune domande dei giornalisti, facendo prima di tutto gli auguri ai Sindaci appena eletti: “L’esigenza è quella di dare delle risposte ai cittadini, io assicuro che il Governo aiuterà tutti, perché prima di tutto viene il loro bene”.
Il segretario del Partito Democratico, però, si limita a quella che lui stesso definisce una “analisi istituzionale”, senza aggiungere elementi di critica rispetto alle scelte del partito, rimandando il tutto alla direzione nazionale del 24 giugno, “dove faremo un confronto ampio e franco”. Poi spiega: “I dati sono molto frastagliati, è difficile dare una lettura omogenea, dunque noi confermiamo che si tratta di voto che ha ragioni di forte valenza territoriali”.
C’è però una chiara ammissione: “Dobbiamo essere onesti e ammettere che il ballottaggio ha mostrato una vittoria chiara e indiscutibile del Movimento 5 Stelle, che vince quasi in tutti i 20 Comuni in cui era contro di noi”. E in tal senso Renzi spiega: “Non è stato un voto di protesta, ma piuttosto un voto di cambiamento, in cui vince chi ha saputo interpretare meglio il cambiamento, mentre perde la protesta fine a se stessa, quella ad esempio sui temi dell’immigrazione”.
C’è poco altro di cui parlare, secondo il Presidente del Consiglio, che rimanda ogni decisione sulla linea del partito a dopo la direzione nazionale e chiude ribadendo i suoi auguri ai Sindaci: “So cosa significa dover lavorare a una squadra e a un programma, onore a chi ha vinto, dalla Raggi in giù”.