Renzi rinuncia alla bandiera Europea alle sue spalle, Prodi: “Colpo al cuore”
Ben sei bandiere tricolori alle sue spalle ma nessun vessillo dell'Unione Europea come invece ormai da anni eravamo abituati a vedere in qualsiasi occasione pubblica. È la nuova trovata messa in atto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione del suo ultimo #matteorisponde in diretta su Facebook. La novità è subito balzata agli occhi di molti degli spettatori che lo seguivano, scatenando inevitabilmente un dibattito sulle motivazioni dietro al gesto che sembra tutt'altro che una questione secondaria. Del resto la novità non è da poco soprattutto per un leader che ci tiene alla sua immagine.
La novità non è piaciuta ad esempio a Romano Prodi, ex Premier ed ex presidente della Commissione europea. "Quando ho visto quelle immagini proprio mi ha preso male al cuore, perché noi abbiamo questa doppia identità, italiana ed europea, e non possiamo mica rinunciare", ha spiegato l'ex leader del centrosinistra. Per molti commentatori si è trattata di una precisa scelta politica dopo le tensioni con la Commissione di Bruxelles e soprattutto in vista del referendum del 4 dicembre sulle riforme costituzionali in modo da prendere le distane dalle istituzioni comunitarie e puntare più sul patriottismo.
In realtà le sei bandiere erano già apparse da qualche settimana, cioè dalla sera del briefing al termine del Cdm che aveva approvato il Def, ma erano state accompagnate in fondo proprio con la bandiera blu con le dodici stelle dorate disposte in cerchio. Alcuni ipotizzano che dietro il cambio di stile ci potrebbe essere lo zampino di Jim Messina, lo spin doctor scelto da Renzi per gestire la campagna del referendum costituzionale, anche se Palazzo Chigi ha smentito che l'idea di togliere i riferimenti all'Europa dalla scenografia sia venuta dal guru arrivato dagli Usa. "Credo che sia stato un errore e spero che il guru si corregga. Siamo in tempi di globalizzazione, solo l'Europa può darci gli strumenti per potere andare avanti" ha insistito Prodi, concludendo: "Forse sono cattivo di animo ma mi viene da dire, visto che siamo in tempi di trasmissioni sui Medici, mettiamo il giglio fiorentino accanto al tricolore italiano. Due bandiere però servono. O forse voleva mettere quella a stelle e strisce, non lo so…".