Renzi: “Nel 2014 mi ricandido a sindaco di Firenze”
Niente contentini o premi si consolazione dopo la sconfitta alle primarie del centrosinistra magari con un posto riservato in Parlamento, il futuro di Matteo Renzi sarà ancora a Firenze. Lo ha confermato lui stesso in un'intervista al Corriere Fiorentino dove ha assicurato che alla fine del suo attuale mandato a Palazzo Vecchio, nel 2014, è pronto a chiedere di nuovo la fiducia dei concittadini ricandidandosi alla carica di Sindaco. "Fare il sindaco di Firenze è il mestiere più bello del mondo, l’avrei lasciato solo per fare il premier e provare a cambiare l’Italia" ha spiegato Renzi, ricordando che ora in città "ci sono cose importanti da fare, dai lavori per la tramvia, grazie all’ok della Cassa depositi e prestiti, all’accordo per l’entrata in funzione del Teatro dell’Opera e la svolta, ormai vicina, sulla delicata vicenda dei derivati di Palazzo Vecchio".
Renzi: Sulle primarie per il Parlamento non ho ancora messo la testa – "L’ho sempre detto, niente premi di consolazione o alcun tipo di incarico di partito se avessi perso le primarie" ha ripetuto Renz, assicurando che ora tra i suoi pensieri c'è "solo Firenze" un po' tralasciata nei tre mesi delle primarie. "Da qui ai prossimi cinque anni la città verrà totalmente rovesciata" ha spiegato il Sindaco e quindi ci si dovrà dedicare con tutta l'attenzione possibile. Certo però che con l'annuncio delle primarie per i candidati in Parlamento da parte del Partito Democratico c'è da pensare anche a questo. Infatti, come aveva confessato lui stesso in un fuorionda in radio, qualche amico vorrebbe inserirlo nelle liste per Camera e Senato e le primarie potrebbero essere un ottimo strumento. "Registro un’apertura del Pd sulle primarie e resto convinto che era giusto fare una battaglia nazionale perché era un segnale che andava dato" ha affermato Renzi anche se su queste nuove consultazioni ha spiegato: "è una partita su cui non ho ancora messo la testa".