Renzi: “La Rai? Eliminare gli sprechi e restituirla ai cittadini”

Nel corso del suo comizio a Pesaro il premier Matteo Renzi ha parlato nuovamente della Rai, a pochi giorni dallo “scontro” con Floris durante la trasmissione televisiva “Ballarò”. Renzi ha detto che “la Rai non è dei giornalisti e dei sindacati, ma è dei cittadini”. E a loro va restituita. Il presidente del Consiglio ha quindi sottolineato: “Avrete visto il battibecco che ho avuto con un conduttore tv, per carità molto bravo. Il giorno dopo i sindacati mi hanno detto: la Rai non si tocca. Ebbene, a loro dico che la Rai non è dei giornalisti e dei sindacati della Rai, ma è dei cittadini. Per questo noi non vogliamo nominare i caporedattori, ma prenderla, eliminare gli sprechi e restituirla ai cittadini, che sono i titolari del servizio”. Renzi ha parlato della campagna elettorale per le prossime Elezioni Europee e l’ha fatto sottolineando che “c’è chi urla e chi parla di peste rossa, ma noi siamo più forti dei buffoni e dei pagliacci che vogliono la rissa”. Per Renzi gli avversari politici “sono bravi in tv ma in Parlamento gli trema la mano”, così ricordando il provvedimento sull’abolizione delle Province.

Il Pil e l’accordo Electrolux – Renzi, incontrando alcuni imprenditori alla Scavolini, ha commentato anche il dato del calo del Pil che – ha detto – “avremmo preferito non leggerlo, ma è poco significativo in termini del futuro del Paese”. Il presidente del Consiglio ha inoltre commentato il successo dell'accordo Electrolux: “Sul lavoro è stato fatto un intervento parziale perché propedeutico al disegno di legge delega, ma già ieri ha consentito a Electrolux di firmare un accordo e di salvare centinaia di posti di lavoro: vale doppio come un gol in trasferta”.