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Renzi: “Dobbiamo mettere a posto le città, i Sindaci lavorino di più”

Dal Giappone il Presidente del Consiglio rilancia l’impegno del Governo sul “decoro” delle città e promette: “Entro giovedì faremo riforma della Pubblica Amministrazione”.
A cura di Redazione
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Che questo non sia il momento migliore della sua esperienza alla guida del Governo è cosa abbastanza nota, così come è evidente che il clima interno al partito Democratico non sia dei migliori. Anche per questo, Matteo Renzi ha voluto inviare dal Giappone, dove è impegnato in una serie di incontri istituzionali, un messaggio di “calma e tranquillità”, ribadendo di avere la situazione sotto controllo e rilanciando il percorso delle riforme. Incontrando la comunità italiana all’ambasciata di Tokyo, Renzi ha rinnovato il suo mantra: “L’Italia deve tornare ad essere l’Italia, punto di riferimento nel mondo”. E per farlo deve diventare un “paese più semplice”; per tale motivo Renzi ha rilanciato la sfida della Riforma della Pubblica Amministrazione: “A casa nostra stiamo cercando di fare il possibile per toglierci di dosso i problemi. Facciamo le riforme per tornare ad essere un Paese più semplice. La priorità è un Paese più leggero, tranquillo. Mercoledì approveremo la riforma della P.A. con una norma che stabilisce che si possa avere un sì o un no entro 90 giorni”.

Riforma alla quale seguirà quella “costituzionale”, con il Governo che andrà “fino in fondo”. Sul punto, Renzi ha preferito dribblare le polemiche di queste ore, lasciando che ad occuparsi della cosa fosse Matteo Orfini, il quale ha inviato un messaggio chiaro alla minoranza del Partito Democratico:

Commentando i dati dell’afflusso turistico dal Giappone (ogni anno sono “due milioni e settecentomila i giapponesi che vengono in visita in Italia”), infine, il Presidente del Consiglio non ha risparmiato una stoccata ai Sindaci: “Chi fa un viaggio di diecimila chilometri deve essere accolto con la massima attenzione. Anche per questo dobbiamo mettere a posto di più le nostre città ed è necessario che gli amministratori comunali abbandonino lo sguardo rassegnato e lamentoso e lavorino di più”.

Il riassunto della sua prima giornata in Giappone è affidato alla sua pagina facebook:

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