Renzi: “Di Maio ha candidato truffatori e scrocconi e poi fa la morale a noi”
Prosegue la campagna elettorale a suo di attacchi tra coalizioni avverse. Nella tradizionale enews settimanale, Matteo Renzi prende di mira tutti gli avversari in campo: "Lunare. Così possiamo definire questa campagna elettorale: lunare. Guardate i nostri avversari, che non a caso scappano da un confronto diretto. Berlusconi propone in diretta TV da Fazio di sbloccare il contratto alle forze dell'ordine e fare il riordino delle carriere, incurante del piccolo particolare che questa cosa l'abbiamo fatta noi negli ultimi due anni. Salvini si propone con la consueta eleganza per guidare il Paese scommettendo sulla vittoria al Sud, sperando che nessuno si ricordi che cosa ha detto per una vita lui del Sud. Qui il video della sua notevole dichiarazione d'amore per Napoli. Di Maio ha candidato truffatori, scrocconi di case popolari, no vax, falsi dichiarati, santoni o aspiranti tali e persino qualche finto eroe. Però fanno la morale a noi che abbiamo candidato mezzo Governo, da Gentiloni a Padoan; personalità della società civile come Paolo Siani o Lucia Annibali; amministratori e parlamentari uscenti competenti e qualificati", scrive il segretario del Partito Democratico.
"Lunare. E in questa campagna lunare noi continuiamo a investire sul buon senso. All'elettore deluso, incerto, indeciso chiediamo di pensarci bene. A tutti chiediamo di conoscere il programma prima di decidere. Pensaci Italia. Pensaci bene. Pensaci se affidarti agli estremisti. Vogliono far credere che sono tutti uguali. Ma c'è una differenza abissale di concretezza e pragmatismo nelle cose che noi proponiamo e che propongono gli altri. Del resto noi abbiamo dei risultati da portare, non solo promesse. Se poi gli italiani vogliono credere alla flat tax o al reddito di cittadinanza, niente di personale: c'è chi crede anche a Babbo Natale o alla Befana. Noi crediamo alla realtà", prosegue Renzi.
Con riguardo all'inchiesta Bloody Money sul traffico di rifiuti in Campania condotta da Fanpage.it, Renzi ha dichiarato: "Quanto a coloro che gridano allo scandalo ogni volta che si apre un'indagine, ripeto lo stesso concetto di sempre: valgono le sentenze, non gli articoli sui giornali. In queste ore l'assoluzione di Silvio Scaglia, nella vicenda raccontata benissimo da Mario Rossetti nel libro "Io non avevo l'avvocato", dovrebbe far vergognare chi in passato si espresse con titoli squallidi nei confronti di quei manager arrestati pur essendo totalmente innocenti. Quando in campagna elettorale qualcuno sceglie il giustizialismo significa che non gli è rimasto nessun argomento, significa che ha già perso. Io credo alla giustizia, non al giustizialismo. E aspetto le sentenze. Quanto alla vicenda di queste ore. Roberto De Luca si è dimesso da assessore a Salerno dichiarandosi innocente ma lo ha fatto per evitare polemiche pretestuose in campagna elettorale. Su come è stata fatta questa inchiesta, ognuno si farà un'opinione. Qui c'è solo un punto, semplice, chiedo a Luigi Di Maio: dopo aver detto che De Luca è un assassino, sei disponibile a rinunciare pubblicamente all'immunità parlamentare? Sì o no? Qualcuno farà questa domanda al grillino anti casta?".