Renzi assicura: “Bloccheremo la porcata sulle slot”
Come vi abbiamo raccontato, questa mattina è passata al Senato, con i voti della maggioranza che sostiene il Governo Letta, una norma promossa dal Nuovo centro Destra che nella sostanza farebbe sì che siano destinate meno risorse economiche da parte dallo stato ai comuni e agli enti locali che con provvedimenti appositi impediscono l’installazione delle slot machines e contrastano così il gioco d’azzardo. Un emendamento, inserito nel cosiddetto decreto Salva Roma, che ha scatenato immediatamente le polemiche, con tanto di diffusione online dell'elenco dei votanti a favore di una norma che, come denunciato dal senatore Endrizzi, "va contro tutti i principi di sussidiarietà e decentramento, ma soprattutto colpisce la prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo".
Sulla questione è poi intervenuto a gamba tesa il nuovo segretario del Partito Democratico, peraltro chiamato in causa fin dal primo momento anche da alcuni avversari politici (su tutti il Governatore della Lombardia Roberto Maroni). Renzi, in una breve intervista a Vita.it, non usa mezze misure e attacca: "È pazzesco, allucinante. Ho chiamato Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria che ha già parlato con Roberto Speranza e stanno cercando tecnicamente una soluzione. O un ordine del giorno o altro perché è stata votata una cosa inaccettabile". Il segretario del Partito Democratico insomma non ha dubbi: la norma va cancellata. E lo dice espressamente: "Contate sul Pd che bloccherà la porcata sulle slot e l’ingiustizia sul Finanziamente dei partiti così come previsto dal decreto del Governo" (qui si riferisce alla discrepanza fra le detrazioni per le donazioni agli enti no profit e quelle ai partiti).