L'apocalisse telematica. Peggio del famigerato Millennum Bug, alla Regione Campania, potè la decisione di non sostituire tempestivamente su alcune centinaia di computer l'ormai obsoleto sistema operativo e passare dal vecchio Windows XP di Microsoft, il cui supporto da parte del produttore, dopo 12 anni di onorata carriera, è ufficialmente terminato qualche mese fa, ad un software aggiornato. Il risultato? I terminali degli uffici di palazzo Santa Lucia e quelli al Consiglio regionale al Centro Direzionale sono stati di recente vittima di un massiccio malfunzionamento che si è propagato a macchia d'olio creando non pochi problemi ai tecnici incaricati di "metterci una pezza". Cosa abbastanza complessa, appunto perché Microsoft non fornisce più supporto per il vecchio XP, ormai messo in pensione. Un fulmine a ciel sereno? Macché: il colosso di Bill Gates aveva già da tempo consigliato i suoi clienti in tutto il mondo il passaggio verso soluzioni più adeguate ai tempi. Basti pensare che l'azienda di Redmond dopo Xé ha rilasciato 6 nuovi prodotti, da Windows Vista a Windows 7, fino al nuovo (ottobre 2013) Windows 8.1. Ma alla Regione Campania di Stefano Caldoro sono all'antica. E i soldi – almeno per questo tipo di operazioni – scarseggiano: quindi niente aggiornamento. E il caos è servito.