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Regionali Sicilia, Crocetta vede Renzi: ritiro della candidatura e sostegno a Micari

Il presidente siciliano Rosario Crocetta ha incontrato Matteo Renzi al Nazareno per chiudere l’accordo che porterà a una candidatura unitaria nella Regione. È disposto a rinunciare alla candidatura a governatore e alle primarie.
A cura di Susanna Picone
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“Ho incontrato Renzi, gli ho esternato le mie preoccupazioni per una candidatura poco conosciuta e gli ho illustrato i risultati del mio governo. Ma siamo troppo avanti per le primarie e a questo punto rischierei di non avere candidature alternative. Non sono uno sfasciatutto, la politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente che viene dalla storia del Pci che ha vinto le elezioni in Sicilia, non come colui che l'ha fatte perdere”: è quanto ha detto il presidente siciliano Rosario Crocetta uscendo dal Nazareno dopo l’incontro col segretario del Pd Matteo Renzi. Crocetta, accompagnato dal segretario regionale Fausto Raciti, ha detto di volere qualche ora per discutere con i suoi “perché non decido da solo” e ha spiegato di non aver “negoziato nulla, nessun ticket” per ritirare la candidatura e sostenere con il Pd Fabrizio Micari, rettore dell’università di Palermo. Tutto dovrebbe essere ufficializzato domani durante l'assemblea regionale del Pd. “Il mio è un atto di amore, senza odio. Ce ne fossero altri come me”, ha detto. “Il mio movimento – ha aggiunto Crocetta dopo l’incontro con Renzi – presenterà le sue liste alle elezioni siciliane e sarà presente con una sua lista al Senato alle elezioni in primavera”. Ha quindi spiegato di non aver trasformato il suo movimento in un partito perché “resto nel Pd”. Precedentemente Crocetta aveva annunciato la sua ricandidatura alla poltrona di presidente siciliano.

Da Micari appello all’unità – Per le elezioni regionali in Sicilia il centrosinistra sembra quindi compattarsi intorno al nome di Micari. “Ho fatto un appello all'unità e alla rapidità: solo così possiamo rendere forte questa proposta. La ricerca dell'unità però non può tenere conto che le altre forze politiche sono sul territorio e stanno lavorando. Unità e rapidità sono le parole chiave. Continuo a esprimere il mio desiderio che alla fine, prima della presentazione delle liste, si riesca a definire un quadro completo di unità del centro sinistra”, è quanto ha ribadito il rettore di Palermo Micari.

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