Regionali Piemonte: annullato il voto del 2010

Il Tribunale amministrativo del Piemonte ha accolto il ricorso presentato dall'ex presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso ed ha annullato di fatto il voto delle regionali del 2010. È stato così annullato l'atto di proclamazione degli eletti alle elezioni dal 2010 e si dovrà tornare alle urne al più presto, probabilmente già nella prossima primavera.

Come ricorderete, le elezioni furono vinte dal candidato del centrodestra Roberto Cota, con uno scarto di soli 9mila voti. La candidata del centrosinistra, nonché Governatore uscente Bresso, aveva immediatamente fatto ricorso concentrando la sua attenzione sulla presenza della lista "pensionati per Cota", la cui partecipazione era stata viziata da una serie di irregolarità peraltro certificate da sentenze definitive. Inizialmente però il Consiglio di Stato aveva rigettato il ricorso della Bresso, spiegando che "è precluso al giudice amministrativo l'accertamento in via diretta della asserita falsità delle firme di presentazione delle liste e delle candidature relative alla lista Pensionati per Cota", essendo questo l'oggetto del ricorso in appello" (accertamento che avverrà successivamente, con la condanna anche del presentatore della lista). Ora invece la sentenza del Tar che ribalta tutto e determinerà probabilmente il ritorno alle urne.

Immediate le reazioni, con il commento della Bresso lapidario: "Sia pure in ritardo, giustizia è fatta. Una vittoria che dimostra quello che solo Cota e Giovine non avevano ancor capito: che le elezioni sono state truccate: ora la giunta Cota non esiste più". Di diverso tenore Salvini:

Annullate le Elezioni Regionali del PIEMONTE.
Giudici e sinistra, anche quando perdono, riescono a vincere…
Un ATTACCO alla DEMOCRAZIA, ecco di cosa si tratta.
Altro che mutande!
Forse a qualcuno hanno dato fastidio i 30 MILIONI DI EURO di risparmio secco, all'anno, dei COSTI della Politica in Regione.
Forza Piemont, forza Lega, CONTINUIAMO A LAVORARE.

Sul caso è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta che si è detto preoccupato per l'enorme tempo trascorso dal ricorso fino alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale.  "Non commento mai le sentenze, ci saranno le conseguenze del caso, si andrà al voto" ha spiegato infatti il Premier, aggiungendo "Certo, tre anni e mezzo sono un tempo assolutamente incredibile e penso che tutti si debba riflettere su questo". Secondo Letta la soluzione è una modifica della legislazione in materia per evitare che possano ripetersi simili casi. "Forse bisogna riguardare alcune di quelle norme" ha sottolineato infatti Letta riferendosi all'annullamento delle Regionali in Piemonte.